PALERMO – “Ex sportellisti abbandonati al loro triste destino, ingannati da un esecutivo incapace di offrire risposte chiare. Il piano dell’assessore Caruso, appare cinico, persino logico, ma completamente fuori dalla realtà. Grazie ai disastri croccettiani, questi lavoratori si sono ritrovati senza un’occupazione e, come se non bastasse, senza la certezza della cassa integrazione. Adesso l’assessore pensa di poterli ricollocare nel privato, non tenendo conto che le imprese siciliane sono sul lastrico, distrutte da una politica nazionale dedica alle tasse, e una regionale falsa e ignobile, fatta di tante parole e priva di fatti. Caruso dovrebbe finirla d’insistere con questo vacuo progetto della “dote lavoro”: è sbagliato trattare intere categorie come fossero tutte uguali e come un dono, il legittimo riconoscimento del lavoro svolto. La Regione restituisca la dignità a questi poveri lavoratori, e concerti un piano serio capace di ridare un’occupazione a questa gente”. Lo dichiara Vincenzo Figuccia, vicecapogruppo di Forza Italia all’Ars. A proposito degli sportellisti l’assessore regionale al Lavoro Bruno Caruso ha detto che “il personale che fino a oggi ha trovato riparo in questo ente di formazione regionale uscirà dal circuito pubblico. Il mercato assorbirà il numero e le professionalità di cui avvertirà il bisogno”.