PALERMO– Il Ghana apre le proprie porte agli imprenditori siciliani grazie a nuove possibilità che si affacciano in un mercato sempre più interessante. È stato infatti presentato stamattina, alla Camera di Commercio di Palermo, il “Ghana-Italy Trade And Investment Fair 2014”, borsa internazionale alla quale, grazie alla collaborazione tra il “Ghana Business Forum” diretto da Francesco Campagna e la “African International Business Consultancy”, rappresentata da Freda Cooper e dal Consigliere Commerciale dell’Ambasciata del Ghana in Italia Simon Atieku, potranno partecipare anche gli imprenditori e i produttori siciliani. In autunno è, infatti, prevista la prima fase del progetto, con una Fiera che si terrà ad Accra, in Ghana, dal prossimo 20 al 27 ottobre, a cui potranno partecipare le aziende siciliane intenzionate ad investire nel paese africano; a marzo del 2015 l’appuntamento si sposterà in Italia, con una fiera in cui verranno rappresentati i primi risultati degli investimenti.
“Il ‘Ghana Business Forum’ e la ‘African International Business Consultancy’ stanno promuovendo sviluppo e collaborazione per una futura spinta economica in simbiosi” annuncia Francesco Campagna. “Il Ghana – prosegue – ha le caratteristiche di una democrazia matura con una ‘good governance’ utile per lo sviluppo fecondo di una cooperazione economica con l’Europa. In Ghana, ad esempio, ad oggi c’è una necessità di 1,5 milioni di unità abitative, quella di passare dalla produzione agricola all’industria conservativa dei prodotti agroalimentari e si cercano imprenditori disposti ad investire nel Paese. Palermo – conclude Campagna –, una città in cui c’è una grossa comunità di Ghanesi formata da oltre 3000 persone, è la sponda ideale per la richiesta di gente pronta ad investire che è partita dal paese centrafricano”. All’incontro era presente anche Nino Salerno, vicepresidente di Confindustria Sicilia. “Gli imprenditori siciliani – dichiara Salerno – hanno capito che è il momento di guardare fuori dall’Isola per investire. L’Africa è il posto migliore per farlo, perché tanto c’è ancora da fare in molti settori. Il Ghana, che ha 24 milioni di abitanti ed una forte propensione allo sviluppo della propria economia, vuole crescere in ambiti come quello delle infrastrutture, del manifatturiero e dell’agroalimentare e s’è rivolto alla Sicilia in cerca di potenziali investitori. Non possiamo che rispondere positivamente, perché la Sicilia, come detto anche dal presidente Antonello Montante, ha bisogno di far qualcosa per tirarsi fuori dalle sabbie mobili della recessione. I dati – conclude – dicono chiaramente che la tanto attesa inversione di tendenza ancora non si percepisce, se non per qualche minima ripresa delle esportazioni. Dunque – conclude – ben vengano iniziative come quella di questo accordo e speriamo che gli investimenti ci saranno”. Vincenzo Genco, segretario generale della Camera di Commercio di Palermo, ha aperto l’evento con i saluti ai partecipanti. “C’è interesse, da parte dei governi dei Paesi dell’Africa sub sahariana, nello sviluppare interscambio economico con l’Europa. La Sicilia ha il grosso vantaggio della posizione geografica, nonché quello della facilità nell’inserimento della comunità ghanese nelle nostre città”. Secondo i dati forniti dalla Camera di Commercio, infatti, gli iscritti alla CCIAA di Palermo di provenienza ghanese al momento sono 368, per lo più operanti nella vendita al dettaglio, facendo di questa comunità la terza per numero di iscritti (dopo Cinesi e Tunisini) alla Camera di Palermo. “I numeri sono in costante aumento – conclude Genco – e questa iniziativa contribuirà certamente nel migliorare la cooperazione economica tra Sicilia e Ghana”.