Il Giro d’Italia arriva in Sicilia | E il governo sistema le strade

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09 Aprile 2018, 20:48

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PALERMO – Arriva il Giro d’Italia e il governo rifà le strade. Da Catania ad Agrigento, passando per Santa Ninfa, nel trapanese, saranno diversi gli interventi per ripristinare il tragitto che verrà percorso dai ciclisti.

La prima tappa siciliana, la numero quattro del giro, partirà da Catania e giungerà a Caltagirone. La tappa successiva andrà da Agrigento a Santa Ninfa. La terza tappa isolana, infine, avrà come partenza Caltanissetta e si concluderà sull’Etna. Gli spettatori della competizione avranno modo così d’apprezzare lo sforzo che la Regione mette in campo per “valorizzare il patrimonio paesaggistico, culturale e artistico” mentre l’evento lascerà ai siciliani le tanto agognate strade senza buche e dissesti.

Le tre tappe siciliane del Giro si correranno dall’8 al 10 maggio. Così, la Giunta regionale ha deciso di mettere a nuovo le strade che saranno percorse dagli atleti. La Regione ha deciso di investire così 3,33 milioni di euro per vestirsi a festa in occasione dell’evento, una vetrina internazionale per la Sicilia. Approfittando della competizione sportiva, che per il secondo anno consecutivo fa tappa nell’isola l’Amministrazione regionale ha deciso di fare fronte alle criticità che il percorso delle tre tappe altrimenti riserverebbe ai concorrenti.

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In modo particolare, 1,6 milioni saranno destinati ai lavori di riqualificazione della strada provinciale 24 nel tratto fra Ponte Barca e l’innesto con la strada statale 192 (nel Catanese), e 1,1 milione sarà utilizzato per la riqualificazione del piano viario del comune di Caltagirone mentre 635 mila euro saranno rivolti per la “risagomatura” dei tratti delle strade provinciali interessate dal percorso della quinta tappa del giro quella che inizierà ad Agrigento e si concluderà a Santa Ninfa.

Considerata l’urgenza dei lavori, le risorse finanziarie per la loro realizzazione saranno acquisite dalla riprogrammazione di due interventi finanziati con il Patto per il Sud. Tali lavori, di competenza dell’Anas, erano programmati per il 2019 ed prevedevano la manutenzione straordinaria di alcuni tratti della strada statale 113 e il ripristino strutturale di una galleria artificiale della statale 114. Il governo regionale,ha deciso che quest’ultimi interventi non sono eliminati dall’agenda ma saranno finanziati con le risorse risultanti dai ribassi d’asta che l’Anas maturerà negli interventi di sua competenza.

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09 Aprile 2018, 20:48

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