Il grande esordio di Alastra: | “Sorrentino mi ha tranquillizzato”

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14 Febbraio 2016, 17:58

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PALERMO – Una nota positiva, se così si può definire, nel pomeriggio buio del Barbera. Non riesce a sorridere per il suo esordio in massima serie nemmeno Fabrizio Alastra, che ha trovato a diciotto anni la sua prima apparizione in A e l’ha onorata alla grande con almeno tre parate da portiere navigato. Una prestazione da applausi, la sua, al netto di un 1-3 che non fa giustizia alla reattività mostrata tra i pali. E lo stesso Alastra, a caldo, non nasconde l’amarezza per il risultato: “Sicuramente sono felice per l’esordio, ma quel che conta è il risultato e sono dispiaciuto. Perdere davanti ai nostri tifosi fa male. Il calcio è un gioco di squadra, al di là della mia prova devo pensare al risultato e sono dispiaciuto”.

Adesso per il giovane nativo di Erice si aprono le porte dell’esordio da titolare. All’Olimpico contro la Roma, infatti, il Palermo dovrà fare a meno di Stefano Sorrentino. Il capitano ha riportato una lesione al bicipite femorale, dunque non sarà della partita per domenica prossima. Spazio dunque ad Alastra, che ammette di aver ricevuto un incoraggiamento particolare dal capitano: “Sorrentino è un grande portiere, sono felice di aver fatto bella figura anche grazie a lui. Mi ha dato tranquillità al mio ingresso in campo. Mi ha detto di stare tranquillo, che avrei saputo cosa fare. La mia prima parata mi ha sbloccato, mi tremavano le gambe all’inizio”.

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E allora testa all’Olimpico e alla Roma, un’altra partita da sogno per il diciottenne portiere del Palermo, che stavolta non potrà farsi tremare le gambe dinanzi alla squadra allenata da Spalletti: “Cercheremo di alzare la testa e di farci trovare pronti – conclude il giovane prodotto della Primavera rosanero – all’Olimpico sarà difficile. Perdere è sempre brutto, adesso dobbiamo rialzare la testa all’Olimpico. La squadra è unita”.

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14 Febbraio 2016, 17:58

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