PALERMO – “Non pensavo di doverti salutare Ciccio. A volte la vita riesce davvero a fare schifo, sei stato un grandissimo collega: leale, onesto, sincero”. Rabbia a Palermo per la morte, dopo la puntura di un ragno violino, del brigadiere dei carabinieri Franco Aiello. Saverio, un collega, scrive alcune parole tra decine e decine di commenti di amici e conoscenti increduli per l’accaduto.
La rabbia per la scomparsa di ‘Franco’
“Ovunque sei adesso , se puoi, cerca di togliere – aggiunge Saverio – ‘un po’ di schifo’ da questo mondo. L’unica cosa che mi consola è la certezza che le anime come le tue sono in paradiso”.
Non si contano i messaggi di cordoglio, “che tristezza perdere un sorriso così buono, condoglianze”, scrive Ida. “Terribile questa notizia”, commenta Rosario. Numerosi augurano “buon viaggio” al militare dell’arma.
Il morso del ragno e il decesso
Secondo una prima ricostruzione, Franco Aiello sarebbe stato punto da un ragno violino in campagna, poi ricoverato in ospedale dopo qualche giorno.
“Grande persona, mi dispiace tantissimo, un abbraccio alla famiglia”, scrive Antonino e Francesco risponde: “Di persone come lui c’è bisogno anche in paradiso”.
Angelo, un altro collega, ricorda che “è stato un piacere aver lavorato insieme a te”.
I funerali
Saranno celebrati domani a Isola delle Femmine (Palermo) i funerali di Franco Aiello. Le esequie si terranno alle 10 nella chiesa di Santa Maria delle Grazie alla presenza dei rappresentanti dell’arma e di tanti colleghi che hanno manifestato tanto dolore per una morte così assurda.
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