In casa del diavolo è dura fare danni. Il Milan batte il Palermo 3-1 e conquista la vetta della classifica di serie A. Una sconfitta strana quella del Palermo, ancora una volta danneggiata da un arbitraggio che ha palesemente favorito i rossoneri. Per i rosanero due calci di rigore netti non concessi da Banti. Il direttore di gara livornese ha però fischiato al Milan un rigore opinabile che ha dato lo slancio ai rossoneri verso la vittoria.
Questa la cronaca del match. Rossi conferma l’undici preannunciato ieri in conferenza stampa, con Pinilla in avanti, a supporto Ilicic e Pastore. Nel Milan giocano Pato e Ibra. Il Palermo come sempre scende in campo senza nessun timore. Al 10’ ci prova Munoz di testa, ma imprime poca forza al pallone. All’11’ Ibrahimovic si gira in area rosanero, palla a lato. Al 16’ Cassani prova il destro, Abbiati si allunga e devia. Al 18’ episodio da moviola, Thiago Silva atterra Pinilla in area, è rigore netto, ma non per Banti che sorvola. Dopo due minuti arriva il gol del Milan, angolo di Seedorf e Pato di testa schiaccia in rete. Al 27’ i rosanero provano a reagire con una conclusione dalla distanza di Bacinovic, blocca Abbiati. La formazione di Rossi gioca meglio, il Milan è tutto dietro. Pastore ha problemi al ginocchio e rischia di uscire anzitempo.
Inizia la ripresa e il Palermo sfiora subito il pari con Bovo, il cui calcio di punizione viene intuito da Abbiati. Esce intanto Pastore, acciaccato, entra Miccoli. All’11’ altro episodio in area: punizione di Miccoli, fallo di mano di Boateng e rigore non concesso. Al 18’ però grande tiro dalla distanza al volo di Bacinovic e palla in rete, gran gol. Si torna in parità. Al 24’ Milan in avanti, Seedorf becca il palo e poi sul tap-in di testa angola fuori. Al 32’ Banti ancora protagonista, Ambrosini cerca il rigore e lo trova. Trasforma Ibrahimovic per il 2-1. La gara si chiude con la rete di Robinho. Poi è tutta ordinaria amministrazione.