29 Giugno 2020, 19:03
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PALERMO – Cade l’accusa di peculato. Il finanziere Carlo Pulici è stato assolto dal tribunale presieduto da Fabrizio La Cascia. La Procura aveva chiesto la condanna a 4 anni di carcere.
Nel 2016 Pulici, quando era il più fidato dei collaboratori dell’allora procuratore aggiunto Maria Teresa Principato, secondo l’accusa, si sarebbe appropriato di un personal computer e di una stampante in dotazione al magistrato.
In realtà, i suoi legali, gli avvocati Enrico Tignini e Fabrizio Biondo, hanno sostenuto che si trattava di materiale obsoleto, ormai da rottamare o da regalare ad associazioni di volontariato. È proprio questo il caso degli oggetti per cui è nato il processo. In ogni caso Pulici non aveva la disponibilità del materiale informatico. Il collegio ha ritenuto che il fatto non sussiste. Solo le motivazioni chiariranno come si è arrivati all’assoluzione.
La vicenda aveva dato origine ad una più delicata questione. Nel corso delle perquisizioni era saltato fuori un pen drive con gli interrogatori dell’architetto e pentito Giuseppe Tuzzolino. Interrogatori in cui si parlava anche di Matteo Messina Denaro. Le indagini per la cattura del latitante sono state per anni coordinate da Principato, aggiunto a Palermo e poi approdata alla Direzione nazionale antimafia.
Pulici, Viola e Principato si erano ritrovati tutti sotto processo a Caltanissetta per presunte violazioni di segreto d’ufficio. Sono stati tutti prosciolti o assolti (Principato in appello) perché lo scambio di informazioni era stato legittimo e rientrava nella normale interlocuzione fra gli uffici giudiziari di Palermo e Trapani, dove Viola era procuratore.
Un anno dopo si intrecciò una terza vicenda. Pulici era stato denunciato (anche questa storia è stata archiviata) per una questione che coinvolgeva una persona a lui vicina. Nell’ambito dell’indagine Principato era stata sentita come persona informata sui fatti. Al termine del colloquio con i pubblici ministeri di Caltanissetta, il magistrato, secondo l’accusa, raccontò a Pulici alcuni contenuti delle domande. Accusa che non ha retto.
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29 Giugno 2020, 19:03