24 Luglio 2024, 18:40
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ROMA – “Un plauso alle donne e agli uomini della questura di Catania, in particolare agli investigatori della Squadra mobile e dello Sco, per la brillante conclusione dell’operazione antimafia, denominata “cosa nostra etnea e il boss che agiva nell’ombra” che ha consentito di disarticolare il riassetto dei vertici del clan Santapaola-Ercolano, con l’arresto di 23 soggetti”. Così Enzo Letizia, segretario dell’Associazione nazionale funzionari di Polizia.
“La famiglia mafiosa – ha proseguito Letizia – ha mostrato di essere particolarmente violenta in diversi episodi in cui le condotte spregiudicate e brutali avevano lo scopo di elevare l’efficacia intimidatoria per portare a termine con profitto le azioni estorsive e di usura”.
“Delitti particolarmente insidiosi per la tenuta del sistema economico di quel territorio. Il risultato di oggi sottolinea l’importanza e l’efficacia dell’operazione di contrasto alla criminalità organizzata condotta dagli investigatori della Polizia di Stato”.
L’Amministrazione comunale di Catania si complimenta con la magistratura e le forze dell’ordine per la complessa indagine da cui è scaturita l’operazione antimafia ‘Ombra’, annunciando che, secondo prassi, se gli arrestati saranno rinviati a giudizio, il Comune si costituirà parte civile nel processo chiedendo un risarcimento per i danni subiti dalla città a causa dei crimini commessi.
“Un plauso agli uomini e alle donne del Servizio Centrale Operativo e alla Squadra Mobile della Questura di Catania, coordinati dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato e dalla Direzione Distrettuale Antimafia, per il successo dell’operazione denominata ‘Ombra’ che ha portato alle misure cautelari nei confronti di 25 persone, indagate per associazione di tipo mafiosa, estorsioni, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti Un duro colpo alla frangia degli Ercolano e dei Santapaola, un grande successo per lo Stato”.
Così in una nota congiunta i parlamentari di Forza Italia in Commissione Antimafia, Maurizio Gasparri, Mauro D’Attis, Pietro Pittalis, Pierantonio Zanettin, Giuseppe Castiglione e Chiara Tenerini.
“Grazie all’impegno dei nostri uomini e donne della Polizia, presidio di legalità anche e soprattutto nei territori più complessi, oggi si è inferto un duro colpo ad un sistema criminale dimostrando che lo Stato c’è e che la mafia non vince, mai”.
“A loro la nostra gratitudine per aver liberato il sistema economico di quel territorio da fenomeni odiosi e devastanti che pregiudica e mette a rischio il futuro di molti giovani e imprenditori. Un grande successo di cui siamo fieri”, concludono.
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24 Luglio 2024, 18:40