Circola in questi giorni su Youtube il video discinto di un consigliere comunale di un paese siciliano. C’è chi l’ha ripreso, adombrando addirittura un sexy-gate, per poi improvvisare tardive marce indietro. Ma per favore… Il meccanismo è evidente: si solletica la morbosità del guardone che è in noi, rispetto a una situazione che non è minimamente di interesse pubblico. Forse l’Ordine professionale dovrebbe dire una parola chiara in merito. Noi, per quanto ci riguarda, pensiamo che ci sia una differenza notevole tra cronaca e pornografia. E che sia bene tenerla presente.
Il porno-giornalismo dello spioncino
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