21 Giugno 2020, 10:34
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PALERMO – Una passeggiata, poi la serata trascorsa in panineria insieme ai suoi amici e la tragedia. Agostino Cardovino a soli 17 anni ha perso la vita stanotte, dopo essere stato investito dall’auto guidata da una ventunenne.
E’ successo sulla carreggiata centrale di viale Regione Siciliana, all’altezza di via Perpignano: in base a quanto l’Infortunistica della polizia municipale ha ricostruito, il ragazzo stava attraversando la strada per tornare a casa, in via Rosso di San Secondo alla Noce, quando una Dacia Logan lo ha centrato in pieno, provocando un impatto violentissimo. Sulla dinamica le indagini sono ancora in corso e gli investigatori stanno valutando la posizione della giovane automobilista, che si è fermata e ha chiamato i soccorsi. Vicino al luogo della tragedia, diversi residenti sono stati svegliati dalle sirene dell’ambulanza e delle forze dell’ordine.
“Ma anche dal botto dell’incidente – raccontano – che è stato terribile. Siamo saltati in aria, siamo subito usciti in strada per capire cosa era successo, pensavamo ad un tamponamento a catena tra auto, come spesso sulla circonvallazione succede. E invece no. Era accaduto qualcosa di molto più grave: una ragazza chiedeva aiuto, disperata. Un giovane era per terra, sull’asfalto. E’ stato tutto straziante”. I rilievi sono andati avanti per ore, il tratto di strada è stato riaperto al traffico soltanto stamattina, poco prima delle 9 e adesso si dovrà stabilire con certezza la dinamica dello schianto che è costato la vita al giovane della zona della Noce. Tra i suoi ultimi scatti condivisi sui social, un giro in scooter insieme ad un amico, una foto abbracciato alla madre, un’altra in una panineria nella zona di via Galileo Galilei.
“Agostino era un 17enne pieno di vita, di sogni. Un ragazzo normale – racconta l’amico Antonino -. L’ho sentito tramite chat l’ultima volta quattro giorni fa, dovevamo vederci presto. E invece non ho potuto nemmeno dirgli addio”. Sui social sono decine i pensieri dedicati al ragazzo, tutti i suoi amici sono sotto choc e un intero quartiere piange per lui: “Non voglio crederci, Agostino, non puoi lasciarci così – scrive Rosario -. Ricorderò sempre il tuo splendido sorriso, la tua gioia di vivere, la tua grande disponibilità, ma soprattutto la capacità di metterti sempre a disposizione del prossimo”.
E risale soltanto a un mese fa la morte di un altro giovanissimo palermitano, Giuseppe Giannalia. Aveva 18 anni e abitava nel quartiere Bonagia, dove a metà maggio era rimasto coinvolto in un incidente terribile. L’impatto era avvenuto in via Placido Rizzotto e i sanitari del 118 erano riusciti a rianimarlo sul posto prima di trasportarlo al Civico con codice rosso. Il giovane, conosciuto in tutto il quartiere come ‘Peppe’, era stato ricoverato in Rianimazione, ma è deceduto quattro giorni dopo.
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21 Giugno 2020, 10:34