Il nome di Scoglio al San Filippo | C’è l’approvazione del Comune

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26 Novembre 2015, 19:08

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MESSINA – Ci sono voluti dieci anni, ma molto presto lo Stadio San Filippo porterà il nome di Franco Scoglio. L’indimenticato “Professore” ha guidato il Messina a più riprese nella sua carriera, ma rimane indimenticabile il quadriennio che va dal 1984 al 1988, quando l’allora gruppo dei “bastardi” (così Scoglio usava chiamare i suoi giocatori) raggiunse la Serie B dopo anni d’anonimato, per poi sfiorare il clamoroso doppio salto in massima serie nella stagione 1986/87. Una squadra che giocava un calcio frizzante e moderno, che ebbe in Salvatore Schillaci, non ancora divenuto il “Totò Nazionale”, il proprio terminale offensivo. L’attaccante palermitano era solo la punta di diamante di una squadra capace di proporre calcio come se si stesse suonando una splendida sinfonia, con giocatori del calibro di Nicolò Napoli, Romolo Rossi, Carmelo Mancuso, Franco Caccia, Giuseppe Catalano e molti altri, tutti splendidi interpreti di un periodo importante per il calcio giallorosso.

La Giunta comunale ha dato l’ok per l’intitolazione dell’impianto dopo il placet dell’ufficio Toponomastica del Comune, a seguito di un iter che trova le proprie radici nel lontano 5 settembre 2006, per volontà del comitato “Gli amici di Franco Scoglio” presieduto dall’ex vicepresidente giallorosso Niki Patti. Questione di giorni quindi e oltre a Franco Scoglio troveranno il giusto riconoscimento all’interno dello stadio anche il povero Tonino Currò, il tifoso scomparso a seguito del derby con il Catania nel 2001, a cui sarà intitolata la curva nord, ma anche il giornalista Piero Zagami a cui sarà intitolata la Tribuna stampa.

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Ad onor del vero però verso l’intitolazione a Franco Scoglio dello stadio San Filippo non c’è stato un vero e proprio plebiscito, visto che lo zoccolo duro della tifoseria non vede nell’ex tecnico un esempio di totale identificazione verso i colori giallorossi, ricordando il suo superiore attaccamento al Genoa. Profetica la frase “morirò parlando del Genoa”, ed effettivamente così fu: il “Professore” è morto dopo un malore avuto durante una trasmissione televisiva in cui si parlava della squadra rossoblù il 3 ottobre del 2005.

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26 Novembre 2015, 19:08

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