Il sorriso di Giovanna

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11 Luglio 2012, 10:01

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Giovanna Purpura, “l’amante diabolica”, su facebook come una ragazza qualunque. Profilo striminizito. Una foto. Licenza: terza media. Sesso: donna. Aggiungi agli amici? No. Un corpo sullo sterrato, quello di Maria Anastasi – la moglie incinta di Salvatore – picconata e arsa. Uno scatto che giornali e tv hanno mostrato senza decenza, senza vergogna. Il profilo nero, steso bocconi. Intorno la campagna. E i carabinieri. Un sorriso obliquo su fb. Il sorriso di Giovanna, 39 anni, che – secondo l’accusa – avrebbe massacrato Maria col marito, Salvatore Savalli. Quanto ci mette a morire una persona colpita, tramortita e bruciata? E c’era una bambina in grembo. Ancora una donna assassinata. Ma, stavolta, c’è di mezzo un’altra donna. Chissà se farà differenza per lo sdegno di genere.

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Gli inquirenti portano avanti il loro lavoro. Ne sapremo di più del ginepraio di accuse reciproche dei due amanti: un’oscenità collaterale. Ma già il quadro complessivo viene dato per assodato, a prescindere da chi sia stato davvero a vibrare il primo colpo. L’immaginazione popolare che ama le storie di sangue ha inquadrato Giovanna. E – potete scommetterci – tra un po’, i siciliani con la coppola diranno che fu idda. Colpa soprattutto suo. Si dà per scontata l’incapacità di intendere e di volere del masculu, se di mezzo c’è una fimmina. Giovanna Purpura, col sorriso su facebook.
Si può essere carogne e ridere, spiega Amleto. Si può essere mostri. E sorridere.

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11 Luglio 2012, 10:01

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