TRAPANI- All’andata finì con un rotondo 4-0 per il Trapani, con la Reggina messa sotto da una doppietta di Dijuric e le reti di Pirrone e Mancosu. Ma quella di domani – calcio d’inizio ore 15 – al “Granillo” sarà tutta un’altra partita. I granata sono alla ricerca del loro dodicesimo risultato utile consecutivo. Non perdono dalla sfida del 9 novembre dell’anno scorso al “Barbera” contro il Palermo. Una striscia positiva che li ha lanciati verso il quinto posto in classifica a quota 37 punti. Ma i calabresi non sono da meno. Dall’inizio del girone di ritorno hanno messo a segno due vittorie ed un pareggio. La squadra è cambiata perché la dirigenza della Reggina è andata sul mercato e punta a vendere cara la pelle. La sfida per la salvezza è ritenuta difficile ma non impossibile. Potrebbero essere poco meno di mille i tifosi granata al seguito della squadra.
E’ una partita che si annuncia “calda”. La Reggina vuole fare bene davanti al suo pubblico e soprattutto cancellare la sconfitta per 4-0. Mister Boscaglia è stato chiaro. Ci vorrà il miglior Trapani per portare a casa punti importanti per arrivare prima possibile alla meta dei 50 punti che significano permanenza in serie B. Ma anche detto che se il Trapani gioca da Trapani non c’è squadra che non debba stare attenta. “Ci aspetta una partita fondamentale – ha detto il tecnico granata – sia dal punto di vista agonistico che tattico”. Manca dalla lista dei convocati il centrale Daniele Martinelli che tornerà ad aggregarsi alla squadra soltanto da lunedì. Ha recuperato dall’infortunio ma non può ancora essere disponibile. C’è anche una sfida dell’ex. Si tratta dell’esterno sinistro del Trapani Simone Rizzato. La Reggina di Francesco Gagliardi dovrebbe partire forte. Sa bene che concedere campo al Trapani può essere pericoloso.
Gli amaranto sono in gran forma. Deve però risalire la china e dimenticare un girone d’andata che ha portato poche soddisfazioni. I padron di casa hanno 21 punti e non possono perderne altri in casa. Il Trapani di Boscaglia andrà in campo con il suo ormai tradizionale 4-4-2. Probabile formazione: Nordi, Garufo, Pagliarulo, Terlizzi, Rizzato, Basso, Pirrone, Ciaramitaro, Nizzetto, Gambino (Abate), Mancosu. La Reggina di mister Gagliardi dovrebbe scendere in campo con un 4-3-3, che nella fase difensiva può essere un 4-5-1, nel tentativo di andare in superiorità numerica a centrocampo e per ripartire in contropiede. La terna arbitrale di Reggina-Trapani sarà tutta pugliese. L’arbitro designato è Eugenio Abbattista di Molfetta. I suoi due assistenti saranno Pasquale De Meo di Foggia e Vincenzo Soricaro di Barletta.