Impresa e web, nasce Splitit |Il gestore “virtuale” di eventi

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11 Febbraio 2014, 13:01

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CATANIA – Stress da evento? No problem, ci pensa Splitit! E’ un progetto nato dalla mente di un trentenne catanese Carlo Graziano che ha deciso di “inventarsi” e “reinventarsi” attraverso un progetto di servizi on line. La fonte di ispirazione arriva nella terra dei canguri, in Australia. “Il primissimo input – racconta Carlo Graziano – arriva direttamente da Sydney mentre discutevo con un mio amico australiano di quanto fosse stressante per lui occuparsi di raccogliere le quote per una Cena/evento chiamato “Red Ball”. Era stato incaricato dalla nostra squadra – continua il giovane catanese – di contattare tutti gli invitati e di fare una lista di sicuri /in forse /non partecipa e raccogliere anche la quota di 70$ con 3 giorni di anticipo rispetto alla data. Pensai quasi subito “e se lo facessimo online? Creando una pagina dedicata per tutte queste operazioni?”.

Due interrogativi che si trasformarono in poco tempo in una realtà. “Da quel momento . spiega ancora Carlo – l’idea si è evoluta fino a diventare quello che Splitit è oggi, cioè un servizio gratuito che permette di gestire eventi come compleanni, lauree, matrimoni, tornei sportivi e tanto altro”. Dietro al progetto Splitit (nome di origine inglese che significa dividilo) oltre a Carlo Graziano che è il fondatore ci sono diverse realtà che hanno creduto e investito in questa idea. “La società – illustra nei dettagli Carlo – worksdem.com che ha sviluppato il software e tutta la parte tecnica. Luca Di Marco e Gianluca Fontana ( co-fondatori del famoso www.collater.al ) che hanno curato il pay-off e i testi all’interno del sito. Oltre a dare un impronta importante alla parte grafica e strutturale. Banca Intesa San Paolo che ha servito Spltit del Pos virtuale essenziale per rendere sicure e affidabili tutte le transazioni online oltre a fare da importantissimo garante per quanto riguarda tutta la parte dei pagamenti”.

Splitit è un vero planner virtuale, perché oltre a gestire la raccolta delle quote di un evento, che resta sempre il servizio centrale del progetto, permette all’utilizzatore di creare una pagina personalizzata, invitare i partecipanti tramite Facebook, email ed sms, ed è anche possibile inserire i dettagli dell’evento con coordinate e foto. Carlo Graziano, insomma, non si è arreso davanti a un contesto di completo collasso occupazionale ed ha voluto scommettere su un idea. Poteva scegliere di lasciare la sua terra, cercando fortuna e un lavoro. La sua è una storia come tante altre, ma che oggi può essere da sprone a giovani che hanno avuto sbattute tante porte in faccia. Carlo guarda al futuro, ma con i piedi ben ancorati a terra. Nessun obiettivo straordinario. Intanto però la sua creatività non si arresta. “In cantiere ci sono molte idee che andranno a migliorare Splitit, aggiunta di servizi e nuovi canali di utilizzo”. Qualche anticipazione? “Ma – risponde – non vorrei svelarli prima del tempo!”. Un po’ di scaramanzia, in fondo, non guasta mai.

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Il link dimostrativo: http://www.youtube.com/watch?v=zPFpcBNKHzc

 

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11 Febbraio 2014, 13:01

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