ROMA – Sospesa la prima rata Imu sull’abitazione principale, su terreni agricoli e fabbricati rurali fino al 16 settembre. Ok anche per il rifinanziamento della cassa integrazione in deroga. E’ questo il risultato del Consiglio dei ministri riunitosi stamani intorno alle 11 con all’ordine del giorno, oltre che al rifinanziamento della Cig e la sospensione dell’Imu, anche l’eliminazione degli stipendi dei componenti del governo con lo status di parlamentare e la ratifica della convenzione del Consiglio d’Europa in merito alla lotta contro la violenza sulle donne. Dal governo è arrivato lo sta bene per tutti e quattro i punti.
Per quanto riguarda l’Imu il Consiglio dei ministri, che ha dato il via libera al rispettivo decreto, ha stabilito anche una clausola di salvaguardia che prevede, in mancanza di una riforma da approvare entro il 31 agosto, il pagamento della tassa proprio il 16 di settembre come da disciplina attualmente in vigore. Sempre in merito alla tassa – si legge nel decreto – sono sospesi i versamenti della rata di giugno anche per garage, cantine e immobili di pertinenza della prima abitazione nonché per tutti gli immobili residenziali concessi a nuclei familiari a basso reddito.
Per quanto riguarda invece il rifinanziamento della cassa integrazione in deroga il budget previsto sarebbe dimezzato rispetto agli ottocento milioni di cui si era parlato nei giorni scorsi nonostante l’argomento sia ancora al centro dell’attenzione del Consiglio dei ministri.
L’approvazione di tutti i punti all’ordine del giorno è stata accolta con grande soddisfazione dal presidente del Consiglio Enrico Letta: “Sono fiducioso che l’Ue coglierà gli sforzi che l’Italia sta facendo per rimanere virtuosa – come riporta Tgcom 24 -. Non scaricheremo debiti sui nostri figli e intendiamo prendere scelte pro-crescita con grande attenzione all’occupazione”.
Anche da parte del ministro dell’Interno Angelino Alfano provengono parole di grande fiducia: “Solo tagli e nessuna tassa ulteriore – si legge ancora su Tgcom 24 –, il governo si è incamminato su una buona strada perché il superamento dell’Imu è un obiettivo a portata di mano che darà una boccata d’ossigeno alle famiglie e di conseguenza anche alle imprese”.