Un incendio ha distrutto gli uffici dell’Eurofish di Marsala, provincia di Trapani, ditta che opera nel settore della trasformazione e commercializzazione del pescato. Fuori discussione la matrice dolosa: un bidone in plastica con tracce di liquido infiammabile e una scala – probabilmente usata per raggiungere gli uffici al primo piano – sono stata trovati sul posto dai vigili del fuoco.
La ditta è citata in un pizzino sequestrato ai Lo Piccolo al momento del loro arresto. Le intercettazioni all’interno dell’azienda hanno svelato come il titolare aveva continuato a versare il pizzo ad Antonino Rallo (arrestato il 3 luglio scorso) ma che questi aveva arbitrariamente trattenuto le somme di denaro. Francesco Giuseppe Raia (altro indagato) lo avrebbe allora assicurato che le cose erano cambiate e che lui stesso aveva istituito una cassa comune per evitare la dispersione di denaro. L’imprenditore avrebbe pagato il pizzo in due tranche da 5 mila euro ciascuno nelle mani di Francesco Messina e in quelle dello stesso Raia.
Sull’episodio indaga la polizia.