17 Ottobre 2012, 09:34
1 min di lettura
CATANIA- L’inchiesta coordinata dal procuratore Capo Giovanni Salvi ha portato alla luce, grazie alla collaborazione del sostituto procuratore Iole Boscarino, una presunta intestazione fittizia di beni che vedrebbe coinvolti i rampolli della principale famiglia mafiosa etnea. Nell’operazione, eseguita dalla Squadra mobile della Questura di Catania, è stato coinvolto anche Pierluigi Di Paola, 40 anni, sposato con la figlia di Sebastiano D’Emanuele, cognato di Salvatore Santapaola, fratello di Nitto.
La Polizia ha eseguito il sequestro preventivo di tre società che sarebbero riconducibili agli Ercolano. In mattinata tutti i particolari
Pubblicato il
17 Ottobre 2012, 09:34