Incendio doloso distrugge auto |E’ del padre di un consigliere - Live Sicilia

Incendio doloso distrugge auto |E’ del padre di un consigliere

“Sono sereno – ha commentato la vittima - non è la prima volta che subisco intimidazioni ed altre minacce durante una campagna elettorale”.

GIARRE. I carabinieri della Compagnia di Giarre indagano per chiarire il contesto nel quale è maturato l’incendio doloso che la scorsa notte ha distrutto l’automobile di Mario Musumeci, medico e padre di Giannunzio, riconfermato meno di una settimana fa in consiglio comunale a Giarre con 488 preferenze. Erano circa le 23 quando i vicini di casa hanno avvertito un odore acre provenire dall’esterno. Quando si sono affacciati lungo la via delle Rose, nella frazione giarrese di Macchia, hanno visto l’auto, una Suzuki Alto, parcheggiata di fronte casa, avvolta dalle fiamme. Immediatamente è scattato l’allarme. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco del distaccamento di Riposto che hanno spento l’incendio. Contestualmente sul luogo sono intervenuti anche i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Giarre, che hanno avviato le indagini. A pochi centimetri dall’auto incendiata è stata rinvenuta e sequestrata una bottiglia di plastica contenente il liquido infiammabile usato per alimentare il rogo. Sono stati anche controllati ed acquisiti i nastri delle telecamere a circuito chiuso dell’abitazione di Musumeci. Quelle immagini mostrerebbero un uomo incappucciato appiccare l’incendio alla vettura. Intanto i militari dell’Arma avrebbero concluso stamani un nuovo sopralluogo per verificare la presenza lungo la via di altre telecamere che possano aver ripreso il piromane. Nel pomeriggio Mario Musumeci si recherà negli uffici della caserma dei carabinieri di Giarre per sporgere formale denuncia. Per l’uomo non ci sarebbero dubbi sui motivi che avrebbero spinto qualcuno a compiere il gesto. “Sono sereno – ha commentato l’uomo – non è la prima volta che subisco intimidazioni ed altre minacce durante una campagna elettorale”.


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