Sapuppo, indagini chiuse | per Nivarra e Morabito

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01 Marzo 2018, 21:18

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PALERMO – La Procura ha chiuso le indagini su Luca Nivarra e Fabrizio Morabito, ex amministratori dei beni della fondazione Sapuppo, accusati di peculato. Sono stati sequestrati nei mesi scorsi 159 mila euro agli indagati. La posizione di Nivarra era stata stralciata da quella degli altri indagati nell’inchiesta che ha portato al rinvio a giudizio a Caltanissetta per Silvana Saguto, l’ex presidente della sezione Misure di prevenzione.

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Secondo i magistrati, Navarra e Morabito, che hanno gestito in periodi diversi il patrimonio immobiliare di Baldassarre Sapuppo, morto nel 2004, si sarebbero appropriati di circa 325 mila euro non versando nel conto corrente della fondazione Sapuppo (a cui l’ex proprietario aveva destinato i suoi averi) i canoni d’affido degli immobili del patrimonio. Di questo ammanco si sono accorti i parenti di Sapuppo che hanno intrapreso una battaglia legale per rivendicare la titolarità del patrimonio ereditario. Il tribunale civile ha dato poi ragione ai parenti nel 2014 e il consulente tecnico dei ricorrenti ha scoperto che mancavano 325 mila euro di affitti all’appello. Gli indagati si sono difesi dicendo che gli ammanchi derivavano dalla morosità degli affittuari. Morabito ha poi restituito 166 mila euro. I 159 mila euro di cui è stato disposto il sequestro sono infatti la differenza tra i 325 mila euro che sarebbero stati distratti dagli indagati e i 166 mila restituiti. (ANSA).

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01 Marzo 2018, 21:18

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