CATANIA – E’ morto Santo Campione, noto imprenditore catanese e fondatore del colosso Sigenco di Catania. L’imprenditore sarebbe stato vittima di un tragico incidente avvenuto in un terreno di un’impresa agricola di famiglia a Paternò. Ancora da ricostruire la dinamica: Santo Campione era alla guida di un trattore quando sarebbe stato stato colpito da un palo caduto improvvisamente. Immediato l’intervento dell’elisoccorso del 118: le ferite erano troppo gravi e Campione è morto dopo l’arrivo in ospedale. A confermare la notizia del decesso a LiveSiciliaCatania sono stati i vertici del Cannizzaro.
Santo Campione, a Catania conosciuto come “l’avvocato” Campione, è stato per anni braccio destro del cavaliere Mario Rendo. Dopo aver maturato una lunga esperienza come dirigente del gruppo ha deciso di dar vita ad una sua impresa: la Sigenco. L’azienda ha vinto numerosi appalti milionari per opere pubbliche, tra queste la Circumetnea e l’aerostazione di Lampedusa. Sull’appalto Fce è stato coinvolto nell’inchiesta sul cemento depotenziato, accuse da cui si è sempre proclamato estraneo dichiarando di aver agito “correttamente e sempre rispettando la legge”.
