Quello che è accaduto all’Istituto Ettore Majorana di Piazza Armerina pone degli interrogativi su come si intende la democrazia nel nostro Paese, Davide Faraone, Parlamentare del gruppo Azione-Italia Viva- Renew Europe e Francesco Alloro, coordinatore provinciale di IV Enna, hanno chiesto che si faccia chiarezza.
Faraone e Alloro: “Fatto grave, inammissibile”
“Riteniamo il fatto molto grave perché, indipendentemente da come la si pensi nel merito, azioni come queste mettono in discussione il diritto alla manifestazione del pensiero, che è pietra angolare della nostra Costituzione e che è alla base della formazione degli studenti tra i banchi di scuola. E’ inammissibile-conclude- che durante una assemblea di istituto, peraltro autorizzata, gli studenti ricevano la visita della Polizia, ancora più impensabile è che alla domanda degli studenti perché fossero lì la risposta degli agenti sia stata: “Le domande le facciamo noi”, chiedendo le generalità a tutti gli studenti”.
Interrogazione parlamentare a Valditara e Piantedosi
Davide Faraone ha presentato una interrogazione parlamentare al Ministro per l’Istruzione, Giuseppe Valditara e al Ministro degli Interni, Matteo Piantedosi.
Scarpa (Pd): “Grave intimidazione”
Sull’accaduto è intervenuta anche Rachele Scarpa, deputata del Pd: “In provincia di Enna degli studenti che organizzano nella piena legittimità un incontro informativo, con associazioni riconosciute, sulla legalizzazione della cannabis vengono interrotti, identificati e intimiditi – ricostruisce Scarpa -. A quanto pare anche informarsi, discutere, organizzare un dibattito critico tra le mura della scuola è un problema, se si tratta di un argomento tabù per l’attuale maggioranza. Le scuole sono palestre di democrazia: non c’era giustificazione alcuna per interrompere l’assemblea organizzata dai rappresentanti. Così funziona il proibizionismo: diventa un problema anche conoscere, informarsi e parlare. Qualcuno potrebbe accorgersi che la criminalizzazione della cannabis, in Italia, ha portato solo problemi, e che sarebbe meglio legale. Solidarietà agli studenti del liceo Majorana-Cascino e a Meglio Legale”.
Fratoianni: “Qualcuno al Viminale dovrà spiegare tutto questo zelo”
“Credo che non sia mai accaduto nella storia della Repubblica che ad un’assemblea studentesca regolarmente autorizzata dal consiglio di istituto sia arrivata la polizia per identificare i presenti. Quello che è accaduto all’Istituto Majorana di Piazza Armerina quando gli studenti stavano discutendo della legalizzazione della cannabis è ‘stupefacente'”. Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra sulla vicenda accaduta in provincia di Enna. “Qualcuno al Viminale dovrà spiegare tutto questo zelo dato che su questo episodio – conclude Fratoianni – presenteremo un’interrogazione parlamentare al governo”.