PALERMO – Quattro incendi sono divampati durante la notte nelle colline di Cefalù (Palermo). I focolai, che avrebbero cause dolose, si sono subito estesi per le forti raffiche di scirocco bruciando alberi e sterpaglie e minacciando alcune case di villeggiature. Le squadre di vigili del fuoco, appoggiate da uomini della forestale, hanno lavorato tutta la notte. Le fiamme sono state domate solo questa mattina. I primi focolai sono stati segnalati in contrada San Nicola, nella zona attorno all’hotel Costa Verde. Gli altri si sono sviluppati in contrada Rapputi e a Gibilmanna. Uno dei fronti ha poi preso la direzione di Gratteri. Le operazione di spegnimento sono state seguite dai sindaci di Cefalù, Rosario Lapunzina, e da quello di Gratteri, Giuseppe Muffoletto. “Non si erano mai verificati – ha detto Lapunzina – incendi di queste proporzioni nel mese di aprile. E’ un segnale allarmante. Mi auguro che questa estate non si ripetano le emergenze dell’anno scorso”.
Sarebbero di matrice dolosa gli incedi che nel corso della notte hanno tormentato le montagne nei dintorni di Cefalù. L'allarme del sindaco Lapunzina: "Non si erano mai verificati roghi di queste proporzioni in aprile".
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