CATANIA – Tornano in piazza le famiglie assegnatarie degli alloggi popolari nella Torre Leone (ex Palazzo di Cemento). La richiesta è quella di ricevere la sospensione dei canoni d’affetto fino al completamento dei lavori di riqualificazione da parte dell’amministrazione comunale. A gran voce chiedono la riparazione e la manutenzione degli ascensori, la sistemazione e la copertura dei tantissimi tombini che circondano lo stabile. Tombini scoperti o lasciati in stato di abbandono protetti solo da alcune tavole di legno e che pochi giorni fa sono stati teatro di una tragedia sfiorata. Un bimbo vi è caduto dentro riportando, fortunatamente, solo piccole escoriazioni e bruciature dovute ai cavi elettrici lasciati scoperti.
Salvatrice Burgio, presente stamattina in piazza Duomo, è una degli assegnatari di alloggio popolare: Le richieste sono moltissime: “I problemi segnalati e relativi alle condizioni della Torre Leone non hanno visto ancora una soluzione. Chiediamo interventi che possano rendere vivibili le nostre abitazioni. Appartamenti bivani che ospitano nuclei familiari di 5 persone. Ascensori malfunzionanti, uno dei due adesso è totalmente fermo, in poche parole un ascensore per 96 famiglie. Infiltrazioni d’acqua evidenti che arrivano dal tetto dell’edificio. Proviamo a chiedere all’amministrazione comunale, dopo l’assemblea dei condomini di Torre Leone di qualche giorno fa, la sospensione dei canoni di locazione”.
Inoltre le famiglie chiedono una pulizia straordinaria per eliminare la spazzatura che insiste sotto l’edificio e la sistemazione definitiva dell’impianto fognario. La messa in funzione dell’impianto del gas metano e la sistemazione delle evidenti infiltrazioni d’acqua derivanti dalla copertura impermeabile sul tetto dell’edificio stesso e nei piani inferiori. La sistemazione del parcheggio annesso al palazzo di viale Moncada 3 e la conseguente sistemazione del cancello che ne delimiterebbe lo spazio condominiale. Una richiesta d’intervento urgente chiesta all’amministrazione comunale con il documento sottoscritto dalle 96 famiglie che vivono nella Torre Leone.