PALERMO – Una militanza che inizia nel “Grillo di Palermo” nel 2007, poi la candidatura alle Amministrative del 2012 con 228 voti, che però a nulla valsero dal momento che la lista del Movimento cinque stelle non superò la soglia di sbarramento per l’accesso a Sala delle Lapidi. Pochi mesi dopo, però, la candidatura alle Parlamentarie e il successivo il boom dei grillini alle Politiche la portano alla Camera. Giulia Di Vita, 32 anni, laureata in Ingegneria gestionale, esperta di organizzazione aziendale e project management, fa parte di quella folta pattuglia grillina palermitana eletta a Montecitorio più di tre anni fa e ora finita nell’occhio del ciclone. Componente della commissione Affari sociali, ha al suo attivo due disegni di legge come prima firmataria: uno di questi riguarda gli indennizzi in favore di chi ha subito danni dalle vaccinazioni obbligatorie. “Intendo portare in Parlamento lo spirito di trasparenza, condivisione e servizio civico che ha sempre contraddistinto il M5S”, diceva nella sua dichiarazione di intenti alle Parlamentarie.
