“Sosteniamo le aziende che scommettono sul futuro dell’agricoltura siciliana attraverso innovazione e ricerca”. Lo dice l’assessore all’agricoltura, Luca Sammartino parlando del bando
“Intervento SRG01 – Sostegno gruppi operativi Pei Agri” pubblicato dall’assessorato regionale dell’Agricoltura con una dotazione finanziaria di 18 milioni di euro e rivolto ai gruppi operativi, cioè partenariati tra imprese, agricoltori, centri di ricerca, università, consulenti.
“Vogliamo favorire lo sviluppo dell’innovazione nel settore agricolo, dalla coltivazione di nuovi prodotti alle tecniche di produzione e ai modelli organizzativi e gestionali. Il governo Schifani punta ad aiutare chi scommette nel futuro e questo bando va nella direzione di sostenere quelle aziende che accolgono la sfida dell’innovazione anche creando partnership con il mondo della ricerca e della scienza”, spiega l’assessore.
“Il contributo è attivato con la modalità della sovvenzione globale, cioè un importo che copre i costi di esercizio della cooperazione, quelli diretti specifici del progetto e necessari alla sua implementazione e anche quelli delle operazioni attuate. Ciascun beneficiario potrà ricevere fino a un massimo di 400 mila euro”, continua l’assessore. Un percorso che parte da lontano e che è stato rinnovato. Il riferimento è alla misura 16.1. “Nella scorsa programmazione, infatti, la durata massima dei progetti era di 36 mesi ridotti a 24 con il nuovo bando”. E non solo. “Nel bando si inseriscono nuovi costi semplificati in grado di rendere meno farraginose le procedure e ridurre i tempi e la complessità della rendicontazione semplificando l’iter dei pagamenti per l’Amministrazione”.
“Last but non least, nel nuovo bando si revisionano i criteri di selezione con lo scopo di migliorare la qualità dei partenariati e garantire performance più elevate, favorendo progetti di innovazione di alta qualità”, spiega Sammartino. Non sono da sottovalutare, inoltre, gli Obiettivi Specifici della PAC verso i quali il bando è orientato. “Ci poniamo diversi ambiziosi obiettivi a partire dalla mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici passando alla riduzione delle emissioni di gas serra fino alla promozione dell’energia sostenibile – spiega Sammartino – Ma vogliamo anche puntare sullo sviluppo sostenibile e tutelare la biodiversità degli habitat e del paesaggio”. “Mi aspetto un successo in termini di adesioni, l’invio della domanda, esclusivamente attraverso il Sistema informativo agricolo nazionale (Sian), va effettuato dal 7 gennaio all’11 marzo 2026”, conclude Sammartino.


