PALERMO – Era stato segnalato mentre tentava di rubare uno scooter. Individuato dai poliziotti se l’è data a gambe levate, fino a trovarsi in un vicolo cieco. Stava per finire in trappola: sia a destra che a sinistra nessuna uscita, soltanto un muro altissimo alle sue spalle, di quasi due metri. Non si è scoraggiato. Si è arrampicato, ma al di là del muro c’era una voragine di almeno quindici metri.
A salvarlo ci hanno pensato i poliziotti, che l’avevano avvisato del pericolo immediato. E’ successo stanotte in via Polonia, dalle parti di viale Strasburgo, dove un giovane bagherese se l’è vista brutta. Gli agenti l’hanno salvato da morte certa: la paura di finire in trappola stava per fare prendere la decisione peggiore ad 23enne, che una volta salito sul muro, stava incoscientemente per lanciarsi nel vuoto.
Uno dei poliziotti – che sapeva della presenza del precipizio – si era però nel frattempo arrampicato a sua volta e l’ha bloccato ad una gamba. A quel punto il ragazzo è scoppiato in lacrime. Commosso e stretto al poliziotto in un abbraccio, non ha potuto fare altro che ringraziarlo: se non fosse stato fermato, difficilmente sarebbe uscito vivo da quella situazione. Sia il poliziotto che il ragazzo – per il quale sono scattate le manette – sono stati medicati dai sanitari del 118. Lo scooter poco prima aveva tentato di rubare è stato restituito al legittimo proprietario.
