MONTEVAGO (AGRIGENTO) – E’ stata recapitata da un portalettere oggi al comune di Montevago (Agrigento) una busta contenente due proiettili indirizzata al sindaco Margherita La Rocca Ruvolo, che è anche deputata all’Ars e presidente della commissione parlamentare Salute.
La prima cittadina ha immediatamente denunciato i fatti alla locale stazione dei carabinieri. Oltre ai proiettili, all’interno della medesima busta c’erano anche un santino della Madonna delle lacrime e una foto di Papa Francesco con in braccio una bambina.
“Quanto accaduto a Margherita La Rocca Ruvolo ha dell’incredibile. Una persona perbene, tra le più garbate, composte e competenti che ho avuto modo di conoscere in Parlamento. Una deputata ineccepibile, che anche in commissione salute, in cui ricopre il ruolo di Presidente, non si è mai risparmiata, soprattutto in questi ultimi anni di pandemia. A lei piena solidarietà. A nome del gruppo parlamentare di Forza Italia all’Ars, non si può che condannare il deplorevole gesto. La busta contenente proiettili e immagini sacre, recapitata presso la sede del palazzo municipale di Montevago è ignobile. Auspichiamo che la giustizia possa in tempi rapidi fare il suo corso, per risalire ai colpevoli e consegnarli alla legge”. Lo afferma in una nota di solidarietà il capogruppo Tommaso Calderone, a nome di tutto il gruppo parlamentare di Forza Italia all’Ars.
Solidarietà anche dai gruppi parlamentari del Movimento cinque stelle e di Diventerà bellissima. “Alla collega deputata La Rocca Ruvolo, vittima di un vile gesto intimidatorio, va la nostra più ampia solidarietà – affermano i Cinquestelle di Palazzo dei Normanni -. Fatti come questo non devono scalfire la tenacia e la determinazione dei rappresentanti delle istituzioni nel perseguire la legalità e il bene comune, valori di cui La Rocca Ruvolo è, e siamo certi continuerà ad essere, coraggiosa e validissima interprete come deputata, presidente della commissione Sanità all’Ars e sindaco di Montevago”. Aricò, capogruppo Db, auspica “che si faccia piena luce su queste minacce e siamo certi – dice – che non si farà intimidire”. Vicinanza alla sindaca di Montevago anche da parte del collega primo cittadino di Agrigento Francesco Miccichè.