Cronaca

“Irregolarità a bordo”, ferma la nave di Medici senza frontiere

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03 Luglio 2021, 16:27

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ROMA – L’ispezione a bordo della nave Geo Barents di Medici senza frontiere nel porto di Augusta “ha evidenziato diverse irregolarità di natura tecnica, tali da compromettere non solo la sicurezza degli equipaggi, ma anche delle stesse persone che sono state e che potrebbero, in futuro, essere recuperate a bordo, nel corso del servizio di assistenza svolto”. Così la Guardia Costiera che ha svolto l’ispezione ed ha disposto il fermo amministrativo della nave. In particolare, rileva la Guardia costiera, “considerata l’attività di ricerca e soccorso che la nave svolge sistematicamente, l’ispezione ha fatto emergere che i mezzi di salvataggio presenti a bordo (zattere, cinture di salvataggio), certificati dallo Stato di bandiera, sono sufficienti per numero massimo di 83 persone a fronte delle 410 sbarcate nel porto di Augusta. Pertanto, in caso di emergenza a bordo della nave, che comporti l’evacuazione della stessa, l’equipaggio non sarebbe in grado – anche da un punto di vista dell’organizzazione di bordo – di garantire che le persone ospitate possano essere avviate ai mezzi di salvataggio né ovviamente trovare posto sufficiente sugli stessi”.

In aggiunta, prosegue, “sono state accertate carenze sulla composizione e certificazione dell’equipaggio, sulle istruzioni al Comandante per garantire la stabilità della nave, per un totale di 22 carenze di cui 10 che, per la loro gravità, hanno determinato il fermo della nave”. Dall’1 gennaio 2021 ad oggi sono state ispezionate dal personale militare specializzato della Guardia Costiera 681 navi di bandiera straniera, di diverse tipologie, che hanno toccato i porti nazionali. Di queste 55 sono state sottoposte a fermo amministrativo.

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03 Luglio 2021, 16:27

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