Italiana incatenata in Ungheria, Tajani: "Rispettare i diritti"

Italiana incatenata in Ungheria, Tajani: “Rispettare i diritti”

Le accuse e la protesta
IL PROCESSO
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ROMA- Si è aperto ed è stato aggiornato al 24 maggio il processo che si celebra a Budapest a carico di Ilaria Salis, l’italiana accusata di aver aggredito due estremisti di destra nella capitale ungherese. La militante antifascista milanese 39enne si è dichiarata non colpevole.  Ilaria Salis è comparsa in aula in catene, con le manette ai polsi e i piedi legati da ceppi di cuoio con lucchetti. Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani su X  chiede “al governo ungherese di vigilare e di intervenire affinché vengano rispettati i diritti, previsti dalle normative comunitarie, della cittadina italiana Ilaria Salis detenuta in attesa di giudizio”. 


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