17 Maggio 2019, 16:31
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“Massimiliano Allegri non siederà sulla panchina della Juventus nella prossima stagione 2019/2020”. Il comunicato ufficiale apparso sul sito della società bianconera dà la scossa finale dopo settimane di indiscrezioni, voci e incontri sul futuro del 52enne mister livornese, e della squadra con cui in cinque anni ha vinto undici trofei. Ieri Allegri e il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, si erano incontrati per trovare le condizioni ottimali per il rinnovo del contratto, in scadenza a giugno 2020; condizioni evidentemente non condivise, probabilmente aggravate dalla cocente delusione dell’uscita dalla Champions League contro l’Ajax.
Una scelta che spazza via gli annunci precedenti, sempre rivolti nella direzione opposta. “Rimango”, aveva detto Allegri, ancora con l’amaro in bocca dell’eliminazione dalla massima competizione europea; “Rimane”, aveva detto il presidente Andrea Agnelli a più riprese. Poi la virata, di cui il mister e il presidente risponderanno insieme in occasione dell’incontro coi media di domani sabato 18 maggio, alle ore 14, nella sala conferenze dell’Allianz Stadium.
Ultima gara allo Stadium domenica, contro l’Atalanta, poi l’addio definitivo il 26 maggio a Genova contro la Sampdoria. Ma è già tempo di pensare al dopo Allegri, e nell’aria tornano con prepotenza i nomi di due vecchie conoscenze: Antonio Conte e Didier Deschamps sono considerati i primi sulla lista, ma sembrano vivi anche i sogni Pep Guardiola (oggi al Manchester City) e Mauricio Pochettino (Tottenham).
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17 Maggio 2019, 16:31