TRAPANI- “In questi cinque anni di mandato ho avuto condizionamenti, dall’esterno del palazzo ma soprattutto dall’interno”. Lo dice conversando con l’ANSA il sindaco uscente di Trapani, Vito Damiano, che in settimana lascerà l’ufficio per fare posto al commissario che sarà nominato dalla Regione dopo il flop delle amministrative. Pressioni politiche o mafiose? “Condizionamenti – risponde Damiano, ex generale dei carabinieri – non dico altro”.
“Sono un ex generale dei carabinieri e ho fatto il sindaco a Trapani per 5 anni, ma questa politica non mi piace. Ho cominciato a subire pressioni subito dopo il mio insediamento, ho cacciato quattro assessori nei primi sei mesi proprio per questo e poi ne ho sostituiti altri. Lascio un clima brutto, ho avuto un consiglio ostile”, ancora Damiano. Sul pasticcio elettorale, Damiano afferma: “Troppo trambusto, per evitarlo bastava che qualcuno dei protagonisti facesse un passo indietro nei tempi giusti”.

