ROMA- “Consigliamo ad Alfano, segretario del Pdl, di rifare i conti su quanti sono e quali sono i partiti di una possibile coalizione di centrodestra nel panorama politico italiano”. Lo afferma il presidente de “La Destra”, Teodoro Buontempo, che aggiunge: “Se i conti non li fa lui, li faranno gli elettori che gli ricorderanno che c’é un movimento politico che si chiama “La Destra”, che, per esempio, nella Regione Lazio esprime due consiglieri e un assessore e al Comune di Roma tre consiglieri, mentre in Sicilia ha un esponente di rilievo e di grande considerazione popolare che si chiama Nello Musumeci, espressione unitaria del centrodestra alle elezioni siciliane”. “Non mi risulta – continua Buontempo – che siano mai state fatte deleghe a Urso o a chiunque altro per rappresentare il nostro movimento, che ha come segretario nazionale Francesco Storace e presidente il sottoscritto. E poiché in tempi rapidi si voterà per le elezioni della Regione Lazio, della Regione Lombardia, del Comune di Roma e per le politiche, è bene che, tempestivamente, Alfano “recuperi la memoria” e faccia comunque sapere se si intende affrontarle con una coalizione alternativa al centrosinistra o se, invece, ciascuno si debba ritenere libero di fare scelte a prescindere dalle coalizioni esistenti”.
In serata arriva il “carico” di Francesco Storace: “Se Alfano vuole parlare di destra sa da tempo chi la rappresenta, non certo chi è a caccia di un seggio. Si accontenti dei guai nel Pdl”, scrive su Twitter, Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra in replica alle dichiarazioni del leader del Pdl. Tanto che sempre su Twitter, Gianfranco Miccichè gongola: “Tra il Pdl e la Destra siamo ai materassi. La coalizione che sostiene Musumeci si è sgretolata. Il 28 o si vota per la Sicilia o si affonda”.