15 Gennaio 2024, 13:59
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PALERMO- Non è semplice organizzare i pensieri intorno a un evento terribile come la morte di un ventenne, nella dinamica tragica – oggetto di indagine – di una rissa e di una serata in discoteca, a Balestrate. Francesco Bacchi non c’è più e nessuna riflessione lo riporterà in vita. Ma bisogna ripartire, con pena, dall’ennesimo strappo, per non abituarsi alla violenza, per non arrendersi. A organizzare alcuni di quei pensieri difficili ci prova il sindaco, Vito Rizzo.
“La nostra comunità è scossa – dice Rizzo -. Oggi, ovviamente, si parla soltanto di questo. Siamo colpiti, anche perché il ragazzo è originario di Partinico, il comune accanto. Sulla situazione del contesto devo dire che non c’erano segnali di allarme. Il locale è aperto da un mese. Dopo la prima serata, c’erano state delle segnalazioni per alcune bottiglie di plastica e di vetro, gli alcolici che i ragazzi portano con sé, che bevono prima e che lasciano in giro. Qualcuno si era lamentato per la presenza di un ambulante e per gli schiamazzi. Ma tutto era sotto controllo, specialmente dopo una riunione con le forze dell’ordine. Non c’erano comunicazioni né di risse, né di criticità”.
“Secondo me siamo davanti a un evento incontrollabile – dice il sindaco -. Siamo costretti a confrontarci con cose tremende che non hanno una logica e che investono, in modo ampio, il disagio giovanile. Resta il forte dolore per una giovane vita spezzata. Noi stiamo provando a lavorare per promuovere il territorio e preferiremmo che le cronache che ci riguardano fossero per fatti positivi. Lavoreremo con più forza per rendere i nostri luoghi più belli e sicuri”.
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15 Gennaio 2024, 13:59