Incognita dimissioni |Conto alla rovescia

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19 Dicembre 2012, 06:00

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CATANIA – La tentazione è forte. Fortissima. Raffaele Stancanelli ci sta pensando. Ma non ha ancora deciso. Il probabile scioglimento delle Camere da qui ad appena qualche giorno e la concomitante nascita di un soggetto di centrodestra nuovo di zecca con a capo il suo mentore, Ignazio La Russa, hanno messo il primo cittadino del capoluogo etneo in una posizione scomodissima.

A Stancanelli è stato chiesto, in pratica, di scegliere: Roma o Catania. Di nuovo. Un’altra volta ancora, dopo avere già una volta scelto la città che amministra a dispetto di un più comodo posto al Senato. Un’altra volta ancora, dunque. Un pò come dover scegliere tra due donne bellissime. Altro che incudine e martello. A quanto pare, a Raffaele Stancanelli sarebbe stato chiesto un impegno di prim’ordine all’interno del nuovo contenitore politico. E così scatta ufficialmente il conto alla rovescia.

Dallo scioglimento del Parlamento in poi il sindaco avrebbe appena sette giorni di tempo per dimettersi e concorrere per un posto da onorevole: passato quel termine il primo inquilino di Palazzo degli Elefanti diverrebbe incandidabile. A conti fatti, qualora le Camere venissero sciolte il prossimo fine settimana, ci sarebbe in pratica tempo sino a non oltre il 27/28 dicembre. Stancanelli tiene a ricandidarsi a sindaco, non vi è alcun dubbio. “Io sceglierei sempre Catania”, ebbe a dire nemmeno tanto tempo fa. Ma in questo frangente, in un Pdl sfaldatissimo e vittima delle proprie lotte intestine, un ruolo decisivo lo giocano anche e soprattutto gli eccellenti rapporti personali che intercorrono tra lui e La Russa.

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L’ex ministro ha di Stancanelli un’opinione altissima: ha sempre elogiato il suo operato da sindaco e lo ha più volte indicato come l’uomo capace di fare da collante politico tra le diverse anime della orami ex coalizione che portò alla sua elezione nel 2008.

A favore del nuovo soggetto politico giocano, poi, anche autorevoli sondaggi che lo accreditano ad una buona percentuale. Ed allora, in un senso o nell’altro Raffaele Stancanelli è chiamato ad una scelta che comunque sarà dolorosa. Il conto alla rovescia, in ogni caso, è appena scattato.

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19 Dicembre 2012, 06:00

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