25 Luglio 2023, 19:08
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La situazione degli incendi, alimentati dal caldo e dal forte vento, continua a essere particolarmente critica in gran parte della Sicilia. In tutta la regione, da ieri alle 17 di oggi, sono stati effettuati oltre 400 interventi di soccorso, circa 150 sono in atto e poco meno di 300 sono in coda. Complessivamente, sul campo, stanno lavorando 118 squadre di Vigili del Fuoco, di cui 16 squadre di Vigili del Fuoco Aib, in convenzione con la Regione Siciliana.
A Palermo sono stati coinvolti dalle fiamme capannoni commerciali con auto ed elettrodomestici e interessati anche l’ospedale Cervello e la centrale elettrica di Terna. Continua, inoltre, anche l’incendio nella discarica di Bellolampo.
A Catania ci sono oltre 100 interventi in coda, con 18 squadre impegnate sul campo. Coinvolte le zone pedemontane di Valverde, Zafferana Etnea e Nicolosi. Tra Riposto e Acireale è stato evacuato un resort e due vivai sono stati interessati dalle fiamme. Nel quartiere di San Giovanni Galermo, la parte nord di Catania, diverse abitazioni sono state direttamente minacciate dalle fiamme.
A Messina, la zona attualmente più colpita è la parte Nord tirrenica, in particolare S. Stefano di Camastra, Patti, Villa Franca, fino a Taormina.
Da ieri è stato convocato il Centro di Coordinamento Soccorsi (C.C.S.) in Prefettura. A Trapani, l’area più interessata rimane quella di Segesta e San Vito lo Capo, con Calampiso evacuato e 9 squadre impegnate sul campo. Oltre 70 interventi effettuati da ieri sera. Da ieri è stato convocato il Centro di Coordinamento Soccorsi (C.C.S.) in Prefettura.
Situazione critica a Pantelleria, dove si sono verificate delle avarie ai mezzi impiegati per il supporto aereo e si sta provvedendo a chiudere temporaneamente l’aeroporto per poter impiegare i mezzi aeroportuali Vvf per lo spegnimento degli incendi.
A Caltanissetta, tutte le squadre in servizio sono impegnate e un vasto incendio che si sta sviluppando nel Gelese. A Siracusa, molteplici criticità su più fronti con difficoltà di intervento del supporto aereo per il forte vento. Ci sono 14 interventi in atto e 11 in coda, con 11 squadre di vigili del fuoco sul campo. A Ragusa, 12 interventi effettuati e 8 incorso, 9 squadre sul campo.
A Enna nove squadre impegnate sul campo e, in particolare, in una vetreria-falegnameria a Villarosa. Ad Agrigento dieci interventi in atto e 5 in coda. In provincia di Enna sono stati svolti oltre 20 interventi.
Le situazioni più critiche si sono registrate a Regalbuto dove hanno operato 3 squadre VF e ha Villarosa, dove hanno operato 5 squadre VF . In entrambi gli interventi ha operato anche il corpo forestale ed i mezzi aerei. Il rogo in quel di villarosa ha prodotto incendi danni ad una falegnameria .
Le condizioni di criticità emerse nella giornata di ieri si sono protratte nella notte e per l’intera giornata di oggi, in meno di 24 ore sono stati più di 80 gli interventi effettuati dei Vigili del Fuoco sull’intero territorio della Provincia. Le fiamme hanno interessato l’area tra Cinisi e Terrasini, sia nella parte alta della montagna che in zone più basse antropizzate.
Analoga situazione era presente in città in località Inserra dove le fiamme hanno interessato delle abitazioni così come nella località di Capo Gallo. Altri fronti interessati sono: il territorio di Altofonte, Monreale e San Martino; alle porte di Palermo le fiamme hanno interesatto l’area di monte Grifone e nella giornata di oggi hanno conivolto la chiesa del cimitero di Santa Maria di Gesù. Oltre agli incendi di vegetazione e abitazioni è sempre in atto l’incendio nella discarica di Bellolampo.
Per far fronte a questa situazione si è reso necessario integrare il personale in servizio, inoltre già dalla giornata di eri sono presenti nella nostra provincia squadre provenienti da altri Comandi (Catania, Agrigento, Caltanisetta); sono attualmente impegnate sul territorio circa 150 unità.
A supporto delle operazioni di spegnemento sono intervenuti anche dei mezzi aerei che attualmente stanno operando su Bellolampo e su Gratteri. Un elicottero sta invece operando su Geraci/Gangi .
A causa dell’emergenza incendi che sta interessando la Sicilia, alcune arterie sono chiuse al traffico. Nel Palermitano, l’autostrada A19 tra Buonfornello e Scillato rimane chiusa nella sola direzione Catania, mentre è percorribile in direzione Palermo.
È stata riaperta alla circolazione la strada statale 120 “Dell’Etna e delle Madonie”, sia a Cerda che in località Madonnuzza. Rimane inoltre chiusa la strada statale 186 “Di Monreale”, dal km 19,100 al km 24,200, a Borgetto.
Nel messinese, è stata nuovamente chiusa la strada statale 113dir, tra Mortelle e Acqualadroni, rimane ancora chiusa la strada statale 185 “Di Sella Mandrazzi” a Taormina ed è stata chiusa, inoltre, la statale 113 “Settentrionale Sicula” ad Oliveri.
Infine, la strada statale 114 “Orientale Sicula” è chiusa ad Augusta, all’altezza del km 120.
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25 Luglio 2023, 19:08
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