Sicilia in emergenza: a Palermo spenti gli ultimi roghi LIVE - Live Sicilia

Sicilia in emergenza: a Palermo spenti gli ultimi roghi LIVE

Catania da bollino rosso.

PALERMO – Incendi, un’altra notte di emergenza in Sicilia. Il bilancio provvisorio è di duemila sfollati e centinaia di focolai in attesa di intervento. La Protezione civile e i Vigili del fuoco sono al lavoro senza sosta. La straordinaria ondata di calore ha messo in ginocchio la Sicilia e Palermo in particolare. Il presidente della Regione Renato Schifani ha chiesto lo stato di emergenza. Migliaia di cittadini evacuati, non si contano le case e le aziende devastate dalle fiamme. La Sicilia piange tre vittime.

8.44 Notte di fuoco nel Catanese, chiesti i Canadair

E’ stata una notte di fuoco per gli incendi nel Catanese dove le fiamme hanno attaccato la pineta dei Monti Rossi di Nicolosi e costretto all’evacuazione un camping e altre strutture. Un vasto incendio sta distruggendo anche la Timpa di Acireale, preziosa area a verde protetta, con le fiamme che si avvicinano alle frazioni marinare di Acireale. Vasti incendi sono in corso anche a Zafferana. Al lavoro, senza sosta, vigili del fuoco e personale del corpo forestale della Regione Siciliana. Per le aree di maggior rischio è stata già chiesta l’attivazione dei Canadair per un intervento antincendio ad ampio raggio dall’alto.

8.36 A Bellolampo ancora da domare gli ultimi focolai

Alla discarica di Bellolampo sono ancora in corso le operazioni di spegnimento del rogo che si è sviluppato lunedì notte. La situazione è in netto miglioramento ma sarà necessario anche oggi l’intervento di un Canadair per spegnere definitivamente gli ultimi focolai. Il rogo alla discarica ieri aveva reso necessario l’intervento delle autorità sanitarie che hanno consigliato a fragili e anziani di rimanere in casa per il rischio di esalazioni da diossina.

8.30 A Palermo spenti gli ultimi roghi

Il Maestrale ha preso il sopravvento sullo Scirocco che ha alimentato negli ultimi due giorni gli incendi che hanno messo in ginocchio la Sicilia occidentale e il capoluogo in particolare. Dopo un’altra notte di super lavoro dei vigili del fuoco e degli uomini della Forestale, a Palermo la situazione sta tornando lentamente alla normalità. Il vento che inizia a soffiare dal quadrante di Nordovest ha spazzato il cielo del capoluogo dalla cenere che per tutta la giornata di ieri aveva reso irrespirabile l’aria. A soffrire ancora ci sono alcuni centri dell’hinterland palermitano come Termini Imerese, Partinico e alcuni centri delle Madonie.

8.20 Emergenza: il Comune di Catania corre ai ripari

I volontari sono al lavoro per alleviare i disagi della popolazione nei locali climatizzati approntati dal Comune nel complesso fieristico Le Ciminiere

8.00 Oggi il Consiglio dei Ministri

Oggi si terrà il Consiglio dei Ministri. Sono cinque le regioni per le quali potrebbe arrivare lo stato di emergenza. Lombardia, Sicilia, Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia. In arrivo anche un decreto per il lavoro con la cassaintegrazione legata al clima. Musumeci riferirà sulla situazione dei danni.

7.50 Catania da bollino rosso, temperature più miti a Palermo

In Sicilia le temperature restano alte. Soprattutto a Catania che insieme a Bari è da bollino rosso. Migliora invece la situazione a Palermo. Complice il Maestrale, che ha preso il sopravvento. Le temperature a livelli record, le temperature sono scese nel capoluogo sotto i trenta gradi.

Comuni a rischio, il lungo elenco degli interventi in corso LEGGI

Nuova allerta rossa per gli incendi in Sicilia. Ecco il bollettino della Protezione Civile

La Protezione civile segnala, per il 26 luglio, “pericolosità su Agrigento, Caltanissetta, Enna, Messina e Palermo”. Prevista pericolosità media a Catania, Siracusa, Ragusa e Trapani. “Previsione Rischio ONDATE DI CALORE LIVELLO 3 a Catania – si legge nel bollettino – LIVELLO 1 a Messina e Palermo. Sindaci attivino procedure previste”

23.16 Area di servizio danneggiata

Un rogo ha danneggiato l’area di servizio Eni di Tindari, sulla autostrada Palermo- Messina (A-20) Il rogo ha distrutto l’area ristoro e l’intervento dei vigili del fuoco ha consentito di scongiurare il peggio, mettendo in sicurezza le pompe di rifornimento del carburante.

23.12 Pergusa: riserva naturale in fiamme

Un vasto incendio sta bruciando la riserva naturale di Pergusa, in provincia di Enna. Gli abitanti della zona, impauriti, sono usciti fuori casa per precauzione. Sul posto ci sono vigili del fuoco, Forestale e protezione civile regionale. Due anni fa le fiamme avevano lambito il cento abitato. Un altro rogo è scoppiato nei pressi dell’autostrada Palermo-Catania all’altezza di Ponte Cinque Archi. Il traffico è stato deviato.

22.40 Incendi, Taormina a secco. “Attenzione – scrive il sindaco Cateno De Luca – a Taormina mancherà l’acqua per circa 24 ore! Cercheremo di ridurre al massimo i disagi causati dall’interruzione dell’energia elettrica presso il nostro serbatoio in cda Pietraperciata.

22.30 Musumeci al Tg1: “Rivolgo un appello a Bruxelles, ma lo formalizzeremo nella giornata di domani: la flotta dei Canadair è assolutamente insufficiente. Non possiamo ogni volta mendicare l’invio di un velivolo anfibio, abbiamo bisogno di potenziare la flotta europea”.

22.20 Il tweet del Commissario europeo per la gestione della crisi

“Nei prossimi due giorni il pericolo dovrebbe rimanere estremamente elevato nell’area mediterranea. Gli incendi stanno divampando anche nella regione di confine tra Tunisia e Algeria. Stiamo attivando due canadair RescEu ospitati dalla Spagna. Devono raggiungere la Tunisia già stasera”. Lo scrive in un tweet il commissario europeo per la Gestione delle crisi, Janez Lenarcic.

22.10 Mario Faro con il fratello e una decina di operai sta lottando per salvare Donna Carmela, lo splendido resort in provincia di Catania, dalle fiamme. “Siamo rimasti soli con i nostri eroici collaboratori – dice Faro a LiveSicilia – per salvare il salvabile! Abbiamo svuotato con secchi la piscina e salvato così una parte del resort! Neussun aereo anfibio so è visto nei cieli dello Jonio . Una vergogna”.

21.30 Continuano i problemi sulla Catania – Messina, chiusa in più punti a causa degli incendi. Segnalate code ad Acireale e dopo Taormina

21.15 M5S: “La Sicilia brucia e 130 pompieri sono in formazione” LINK

21.00 – Inferno a San Martino delle Scale LA TESTIMONIANZA

20.45 Un incendio sta lambendo nel messinese il territorio di Oliveri, la statale 113 in direzione Tindari e l’autostrada

20.30 Ospedale Civico di Palermo al buio dalle 20.00 alle 21.00 circa; telefoni non funzionanti, mancanza di corrente, niente aria condizionata. Si spera che i problemi siano stati risolti

20.00 Da Petralia a Gratteri, le Madonie bruciano LINK

19.35 Identificate le vittime, sono marito e moglie LINK

19.20 I cittadini salvano un bene confiscato dalle fiamme

Un gruppo di cittadini, armato di secchi e pompe da giardino, ha spento un rogo scoppiato nel quartiere palermitano di Cruillas dentro una vecchia fabbrica di cemento. Per entrare hanno sfondare il cancello. La fabbrica, bene confiscato a imprenditori mafiosi, era abbandonata da anni. Le fiamme dunque hanno facilmente divorato sterpaglie e rifiuti. “Il rogo era scoppiato vicino alle case – dice Sergio Lima, che era sul posto insieme ai consiglieri comunali Di Gangi e Giaconia- e siamo dovuti intervenire. Abbiamo visto scene terribili”.

19.10 Sicilia accerchiata dalle fiamme, 400 interventi LINK

19.00 Chiusa la Catania – Messina LINK E AGGIORNAMENTI

18.39 Le vittime degli incendi salgono a tre

In mattinata una donna di 88 anni, da ieri con la febbre alta, era deceduta perché i vigili del fuoco non erano riusciti a raggiungere la sua abitazione a San Martino delle Scale, nel palermitano, per soccorrerla.

18.33 Oliveri, chiesta evacuazione d’urgenza. Il sindaco Francesco Iarrera ha chiesto agli abitanti di recarsi al campo sportivo. Situazione critica (collaborazione Carmelo Amato)

18.25 Fiamme a Borgo Nuovo – “Signore aiutaci tu” VIDEO

18.15 Due morti a Cinisi GLI AGGIORNAMENTI

17.50 M5S attacca Schifani: “Non cerchi alibi” LEGGI

17.40 Palermo, traffico in tilt in via Oreto AGGIORNAMENTI – LINK

17.20 Schifani, “chiedermo lo stato di emergenza” LINK

17.00 Canadair in azione sulla discarica di Bellolampo GUARDA FOTO E VIDEO

16.55 Emergenza incendi, comunicato ufficiale Amap sui disservizi idrici

  • I disservizi a Baida sono in fase di completa risoluzione grazie alla piena riattivazione del pozzo “Piastra”.
  • Nelle prossime ore potranno verificarsi forti riduzioni delle pressioni nei seguenti distretti pedemontani: Boccadifalco parte bassa, Borgo Nuovo, Passo di Rigano e Cep.
  • Allo stato attuale non si registrano disservizi significativi in altre zone della Città.

16.40 Emergenza incendi nel Messinese FOTO E VIDEO

16.30 Emergenza incendi, foto e video dei lettori LINK

16.20 Palermo Calcio: solidarietà a chi ha subito danni per gli incendi LINK

16.10 Paura nella concessionaria Bmw: distrutte auto del valore di due milioni di euro VIDEO

16.00 Palermo, in fiamme la chiesa di Santa Maria di Gesù GUARDA IL VIDEO

15.50 Caldo, i consigli di Asp Palermo LINK

15.40 Il gruppo FdI alla Camera chiede lo stato di emergenza per la Sicilia

15.18 Evacuato il padiglione B dell’ospedale Cervello LEGGI QUI

15.10 Palermo, incredibile fuga delle auto sullo spartitraffico GUARDA IL VIDEO

15.05 Incendi a Catania, ancora emergenza: nuove evacuazioni di famiglie LINK

15.00 Emergenza incendi in Sicilia, arrivano rinforzi dalla Campania LINK

14.30 Evacuate cinque case nel messinese LINK

14.15 Autostrada A19 chiusa

L’autostrada A19 Palermo-Catania è provvisoriamente chiusa tra Villabate e Palermo, in direzione del capoluogo, per la presenza di un incendio. Sul posto Vigili del Fuoco e personale di Anas per la viabilità, deviata allo svincolo di Villabate. Nel Messinese, a causa di incendi, sono state chiuse la strada statale 113dir, dal km 15,500 al km 20, in località Acqualadroni, e la strada statale 185 “Di Sella Mandrazzi” dal km 64,600 al km 64,800, a Taormina.

14.10 Tre feriti a Palermo

Due vigili del fuoco e un forestale sono rimasti feriti nel corso delle operazioni di spegnimento di incendi a Palermo e Monreale.

14.05 Taormina, le fiamme lambiscono campo di golf

Un incendio è divampato nell’area dove doveva sorgere il campo da golf, a ridosso del centro abitato di Trappitello, frazione di Taormina. Sul posto sono già al lavoro i vigili del fuoco per mettere in sicurezza le case vicine. Un’alta colonna di fumo si è sprigionata. Il rogo ha minacciato anche il sistema di captazione dell’acquedotto Santa Venera gestito dall’Azienda servizi municipalizzati. Altri focolai sono segnalati anche in altre zone di Taormina.

14.00 Autostrada A 20 chiusa al traffico nel tratto tra Tusa e Sant’Agata di Militello

Giornata nera per le autostrade siciliane. A causa degli incendi divampati nella zona l’autostrada A20 Palermo-Messina è stata chiusa al traffico nel tratto tra Tusa a Sant’Agata di Militello, in entrambi i sensi di marcia. Sul posto stanno intervenendo gli operai dell’Anas e gli agenti della polizia stradale.

13.50 Palermo: divieti per le carrozze e invito alla prudenza

Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, invita i cittadini alla prudenza lanciando un appello sui social. Il sindaco ha inoltre emesso un’ordinanza che vieta alla carrozze trainate da cavalli di circolare.

13.30 Riapre la Palermo-Mazara

E’ stata riaperta al traffico l’autostrada Palermo-Mazara del Vallo nel tratto tra Tommaso Natale e Capaci in entrambe le direzioni. L’incendio divampato nei pressi di alcuni capannoni nella zona artigianale di Isola delle Femmine è sotto controllo.

13.20 Segesta: le fiamme invadono il Parco Archeologico

Le fiamme non risparmiano il Parco Archeologico di Segesta. Un vasto incendio, partito dall’autostrada, ha inghiottito un punto di ristoro. Gli abitanti delle zone limitrofe sono stati evacuati.

13.10 A Riposto evacuato un agriturismo

Disagi anche nel Catanese a Riposto. Il Resort “Donna Carmela” e l’agriturismo “Galea” sono stati precauzionalmente fatti evacuare. Il rogo ha assediato anche i noti vivai “Faro” dove si sta tentando in tutti i modi di arginare la furia delle fiamme.

13.00 Incendi a Pantelleria

Un Canadair è impegnato nello spegnimento di un incendio di contrada Khamma nell’isola di Pantelleria. Le fiamme stanno interessando la stessa zona che era andata in fiamme ieri. Il rogo è ripartito stamattina e si è reso necessario l’intervento di un aereo antincendio. Sul posto è al lavoro il corpo forestale della Regione Siciliana

12.50 Palermo: fiamme lambiscono concessionaria

Non c’è pace a Palermo. Un incendio, partito da un capannone a Isola delle Femine sta minacciando la concessionaria della Bmw. C’è preoccupazione vista la presenza di diverse auto.

12.45 Il punto sulla discarica di Bellolampo a Palermo, interviene la Rap

“Non è stato interrotto lo smaltimento dei rifiuti nella discarica di Bellolampo di Palermo. Gli autocompattatori in fila hanno continuato a scaricare la spazzatura nonostante l’incendio che continua a minacciare una delle vasche, la quarta. Gli operai da ieri pomeriggio hanno continuato a gettare quintali di terra per spegnere i focolai e arginare le fiamme che hanno minacciato l’impianto”. E’ quanto fa sapere la Rap, la società che gestisce la raccolta dei rifiuti a Palermo. Questa mattina dovrebbe arrivare un Canadair per potere raffreddare la zona dell’incendio e l’impianto dove ci sono ancora piccoli focolai. “Stiamo gestendo una situazione critica sperando che nelle prossime ore grazie ai mezzi aerei la situazione possa tornare alla normalità – aggiungono dall’azienda – Grazie ai nostri operai abbiamo fronteggiato un’emergenza che poteva creare problemi nella raccolta”.

12.40 Paura nell’Ennese: fiamme lambiscono le abitazioni

Le cose non vanno meglio in provincia di Enna. Diversi roghi, alimentati da un forte vento e da temperature già elevatissime, lambiscono il paese di Regalbuto, a pochi chilometri da Enna. Stanno intervenendo Forestale, Protezione Civile e Vigili del Fuoco anche con mezzi aerei. E’ stato domato invece l’incendio che ieri ha distrutto il parco minerario Floristella-Grotta Calda.

12.30 Palermo: allarme diossina

C’è anche il rischio diossina a Palermo. Al momento bisogna prendere, se è possibile, delle precauzioni, in attesa di avere i risultati sul campionamento dell’aria. Sono parecchi i fronti del fuoco ancora attivi attorno alla città che affronta pure l’emergenza del fumo. E preoccupa la situazione nella discarica di Bellolampo.

12.00 Punta Raisi riapre i battenti

Riapre al traffico l’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo, che nella notte era stato chiuso a causa delle fiamme che hanno circondato la zona perimetrale dello scalo. Al momento sono stati autorizzati i voli in partenza, mentre per quelli in arrivo si stanno monitorando le condizioni meteo visto che nella zona soffia anche un forte vento di scirocco. Lo ha comunicato la Gesap, la società che gestisce i servizi dello scalo aeroportuale. Il primo aereo autorizzato al decollo è il volo AZ1768 per Milano Linate che doveva partire alle 6:00 e che ha già cominciato le operazioni di imbarco. A causa della chiusura dello scalo sono stati cancellati fino ad ora 24 voli sui 233 che erano programmati per oggi, venti dei quali presi in carico dall’aeroporto di Catania dopo l’incendio del 16 luglio scorso; altri 4 sono stati dirottati sullo scalo di Trapani Birgi. Dopo i voli in partenza sono stati autorizzati anche i voli in arrivo. Il primo ad atterrare è stato un aereo della compagnia Transavia proveniente da Parigi Orly.

11.50 Calampiso: evacuate 28 persone

La Guardia Costiera di Trapani è intervenuta la notte scorsa per salvare ed evacuare 28 persone dalla spiaggia di fronte il villaggio turistico di Calampiso. La gente è stata costretta a rifugiarsi verso il mare dopo un incendio di grande dimensioni che ha interessato il complesso residenziale a San Vito Lo Capo. E’ iniziato tutto alle 2:35 circa, quando un incendio fomentato dal vento di scirocco ha interessato il complesso turistico dove erano presenti solo i dipendenti della struttura ricettiva. Ricevuta la chiamata di soccorso la Capitaneria di Porto di Trapani ha disposto l’ intervento da mare della motovedetta CP 877, per assicurare l’evacuazione delle persone, ed è partito un gommone dalla delegazione di spiaggia di San Vito Lo Capo per effettuare il trasbordo dei soggetti in difficoltà dalla spiaggia e dalla zona di mare di bassi fondali verso la motovedetta che, a causa del pescaggio, non poteva avvicinarsi oltre 100 metri dalla battigia per evitare d’incagliarsi. L’intervento del gommone però è stato impossibile a causa del forte vento e del mare mosso. Sono stati chiamati i proprietari di alcuni natanti privati che hanno preso le persone portandole sulla motovedetta, che alle 4.30 circa le ha sbarcate.

11.40 Trapani: decine di incendi

Le fiamme non stanno risparmiando il Trapanese. La Prefettura di Trapani ha attivato il Centro Cooridnamento Soccorsi per far fronte all’emergenza incendi scoppiati in provincia. I carabinieri, insieme a vigili del fuoco Aeronautica e altre forze di polizia sono impegnati per mettere in sicurezza i cittadini nelle aree interessate dalle fiamme. Evacuata la spiaggia di Calampiso, chiusa la A29 in entrambi i sensi per incendio all’altezza della galleria Segesta. Fiamme anche ad Erice. Nella zona del demanio San Matteo impegnati i carabinieri delle Stazioni di Erice, San Vito, Buseto Palizzolo e i carabinieri del Radiomobile di Trapani e Alcamo.

11.30 L’appello del sindaco di Calatafimi-Segesta

“Chi ha parenti che possono dormire in quelle zone, li chiami per telefono e li svegli per evacuare”. Si è affidato ai social il sindaco di Calatafimi-Segesta Francesco Gruppuso per diramare la notte scorsa il messaggio d’allerta dopo la decisione di evacuare le aree a ridosso del fuoco che avanzava in divese zone del comune del Trapanese. Le contrade colpite sono Giacaudo, Conche, Mango Kaggera, Pispisa, Segesta, Rocche, Scorciagatto.

11.20 Riaperti gli svincoli sulla A29

Le squadre dei vigili del fuoco sono ancora al lavoro per domare le fiamme nella zona di Punta Raisi, attorno all’aeroporto di Palermo, che è stato chiuso al traffico fino alle 11 di stamane. Lo scalo per alcune ore è rimasto isolato anche via terra a causa della contemporanea chiusura degli svincoli della A29 Palermo – Mazara del Vallo a Villagrazia di Carini e Cinisi, che collegano l’autostrada all’aeroporto, ed anche dei collegamenti ferroviari con Palermo. Gli svincoli sono stati riaperti mentre i treni in questo momento sono ancora sospesi.

11.10 Incendi nel Messinese: abitanti evacuati

Brucia anche la provincia di Messina. I vigili del fuoco sono impegnati nelle operazioni di spegnimento di grossi incendi divampati a Curcuraci e Mili San Pietro. Diverse famiglie sono state costrette a lasciare le abitazioni.

11.00 Palermo brucia

Critica la situazione a Palermo. Continuano a bruciare da ieri le montagne nonostante il lavoro incessante dei vigili del fuoco e l’intervento dei Canadair. Una lunghissima lingua di fuoco circonda la città, dalla zona orientale di Monreale fino al promontorio di Capo Gallo, che da un lato domina la borgata balneare di Mondello e dall’altro quella di Sferracavallo.

10.30 Autostrada chiusa al traffico

L’autostrada Palermo-Mazara del Vallo è chiusa per gli incendi. In direzione Mazara l’uscita obbligatoria è a Tommaso Natale, mentre in direzione Palermo uscita obbligatoria a Capaci. In tutte e due le direzioni si sono formate lunghissime code di veicoli.

10.25 Schifani: “In arrivo vigili da altre regioni”

Il presidente della Regione, Renato Schifani, sta monitorando la situazione: in arrivo vigili del fuoco da altre regioni italiane. “La situazione in tutta la Sicilia è ancora difficilissima anche per le condizioni meteo che stanno complicando ulteriormente il lavoro di chi deve contrastare le fiamme. Sono stato per tutta la notte in costante contatto con il Corpo forestale, con la Protezione civile, con i Vigili del fuoco e la Prefettura per avere aggiornamenti in tempo reale. Dal capo dipartimento nazionale dei Vigili del fuoco, il prefetto Laura Lega, ho ottenuto l’impegno a far giungere in Sicilia ulteriori squadre provenienti da altre regioni in quanto quelle in servizio in Sicilia sono già tutte impegnate nei vari fronti di fuoco che interessano tutto il territorio”.

10.00 Sicilia: sono 55 gli incendi in corso

Le fiamme sono divampate per tutta la notte in tutte le province della Sicilia, prevalentemente a Palermo, dove i roghi ancora in atto sono 20 sui 55 complessivi dell’isola, secondo l’ultimo aggiornamento del Corpo fiorestale. Il forte vento di scirocco rende impossibile a Canadair ed elicotteri di operare. In volo soltanto un Canadair impegnato a contrastare le fiamme nella zona di Altofonte, alle porte del capoluogo siciliano. In azione ci sono soltanto i mezzi di terra. La situazione più grave resta sempre quella delle zone attorno a Palermo, dove sono giunte anche squadre di volontari dalle province di Agrigento ed Enna. Nella notte sono state evacuate abitazioni a San Martino delle Scale, Monreale, Altofonte, Boccadifalco, Mondello. Pizzo Sella, Poggio Ridente, Inserra, Raffo Rosso, a Capaci e nella zona attorno all’aeroporto di Punta Raisi. Situazione critica anche nel Trapanese, a San Vito lo Capo, nel Messinese e a Enna.

9.30 Sanitari del 118 bloccati dagli incendi: morta un’anziana

Una donna di 88 anni, Rita Gaetana Pillitteri, in precarie condizioni di salute è morta nel Palermitano perché i sanitari del 118, a causa degli incendi, non sono riusciti ad arrivare a prestarle soccorso.

9.20 Palermo: 120 famiglie evacuate

Alle operazioni di sgombero hanno partecipato i carabinieri. Sono chiuse le strade che portano alla collina di Pizzo Sella. Complessivamente sono state 1500 le persone sfollate tra Palermo e provincia e 20 le abitazioni danneggiate dalle fiamme. Nelle operazioni di spegnimento sono stati impiegati centinaia di vigili del fuoco, forestali, la protezione civile, carabinieri e polizia. La centrale operativa della Protezione Civile fa sapere che la situazione, anche se difficile, in questo momento è “in gestione” e che stanno arrivando anche squadre di volontari da Agrigento, Caltanissetta e Trapani, mentre sono già arrivate in nottata da Enna. Tutta la Sicilia, tuttavia, è interessata dagli incendi, e si tende a evitare di sguarnire altre province. L’elenco dei comuni del palermitano devastati dai roghi, oltre al capoluogo siciliano è lunghissimo: Partinico, Cinisi, Terrasini, Borgetto, Monreale e Cefalù le zone più colpite.

8.30 Cocina: “Situazione grave”

“La situazione a Palermo è molto grave. Gli incendi interessano tutte le colline attorno alla città. I roghi sono alimentati dal vento. Un ulteriore problema è rappresentato dal fatto che c’è una forte turbolenza, provocata anche dal calore, che impedisce ai mezzi aerei di levarsi in volo e intervenire dall’alto in certe aree”. Lo dice a RaiNews 24 il responsabile della Protezione Civile Salvo Cocina. “Ci sono molti evacuati in città ma anche a Monreale ed Altofonte. Alcune case sono state sgomberate per precauzione, per altre c’erano rischi concretissimi. Per fortuna non ci sono feriti”, ha aggiunto. “Al momento – spiega – sono possibili solo interventi da terra e i vigili del fuco da ore hanno raddoppiato i turni. Tutta l’isola è in emergenza, quindi sottrarre forze da alcune zone per dirottarle ad altre non è facile”. “Le fiamme hanno attecchito – conclude – perchè la vegetazione era già molto secca. Per fortuna alla stazione aeroportuale non ci sono stati danni, ma gli incendi nelle vicinanze sono attivi e il vento purtroppo spira verso l’aeroporto”.

8.00 Palermo: rischio diossina

Palermo: la protezione Civile invita a non uscire di casa a causa del rischio diossina.

8.00 Le fiamme minacciano l’ospedale Cervello

Gli incendi che da ore bruciano contrada Inserra a Palermo stanno minacciando l’ospedale Cervello. I vigili del fuoco sono impegnati dalla notte scorsa nelle operazioni di spegnimento. Lo conferma la Protezione civile. Al momento non è stata disposta l’evacuazione dell’ospedale. La situazione sarebbe sotto controllo e l’attività ospedaliera sta continuando.

7.30 L’aeroporto di Punta Raisi chiude fino alle 11

Situazione critica anche all’aeroporto di Punta Raisi. Un vasto incendio che si è sviluppato sulle montagne attorno all’aeroporto Falcone – Borsellino di Palermo è arrivato a lambire la zona perimetrale dello scalo che è stato chiuso al traffico fino alle 11. Squadre di vigili del fuoco sono al lavoro per spegnere le fiamme. Al momento 8 voli sono stati cancellati.

7.00 Situazione grave a Messina

Nella parte a monte del paese di Curcuraci (Me) i volontari stanno passando casa per casa per far evacuare le abitazioni ma diversi anziani non vogliono lasciare.

Il direttore generale della protezione Civile Salvatore Cocina chiede l’attivazione di tutto il sistema regionale e ringrazia i volontari “che in queste ore di incendi e forte caldo non si stanno risparmiando neanche un minuto e lavorano con dedizione a servizio della collettività, aiutando i più bisognosi e salvando le vite dei più fragili minacciate dalle fiamme”.

6.45 Allerta rossa

Allerta rossa in Sicilia per il rischio incendi. Nella mappa diffusa dalla Protezione Civile, ecco le province a rischio

6.30 Evacuate 1.500 persone

Incendi, apocalisse in Sicilia: evacuate circa 1.500 persone, soprattutto nel Palermitano. E’ stata una notte di inferno in diversi quartieri. Le fiamme hanno minacciato delle abitazioni e anche l’ospedale Cervello, nel quartiere Cruillas che si trova alle pendici di Inserra. “Decine di Vigili del Fuoco e volontari sul posto – fa sapere la Protezione Civile – Si procede con le evacuazione delle abitazioni più a rischio. Occorre intervento aereo che potrà avvenire solo alle prime luci dell’alba”. LEGGI PAURA A MONDELLO

6.20 Emergenza in Sicilia

Decine di squadre di volontariato della protezione civile siciliana stanno operando nel Palermitano, nel Messinese, nel Catanese, nell’Agrigentino, nell’Ennese, da diverse ore, al fianco dei vigili del fuoco e della forestale. In Contrada Failla Partinico/Trappeto un altro incendio minaccia il centro abitato. Anche ad Altofonte (Pa), Monreale e Bellolampo la situazione è complessa. Squadre di volontariato di altre provincie stanno convergendo sul palermitano su richiesta del Dirigente Territoriale Cimino e su disposizione del DG Cocina.

6.10 Roghi nel Palermitano

Notte di inferno sulla montagna di Capo Gallo, il promontorio che sovrasta Mondello e sulla collina di Bellolampo, dove sta bruciando una delle vasche della discarica comunale con esalazioni venefiche. Diverse abitazioni nella zona di Pizzo Sella e della borgata marinara sono state abbandonate dai residenti perché minacciate dalle fiamme o a causa dell’aria irrespirabile. La protezione Civile invita a non uscire di casa a causa del rischio diossina

La situazione all’aeroporto di Palermo

Sono 233 i voli che erano previsti per oggi sull’aeroporto di Palermo, che è stato chiuso al traffico fino alle 11 di stamane a causa delle fiamme che hanno circondato l’area perimetrale dello scalo. Otto voli sono già stati cancellati e due sono stati dirottati su Trapani Birgi. Dei voli in programma per oggi 20 erano quelli presi in carico dallo scalo di Catania, che sta operando con soli 4 movimenti l’ora, dopo l’incendio del 16 luglio scorso che ha danneggiato l’aerostazione. Il mancato ripristino del traffico aereo su Palermo rischierebbe dunque di aggravare ulteriormente la già difficile situazione degli scali siciliani.


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