La Sicilia di Tusa | sul nuovo I love Sicilia

di

12 Aprile 2019, 13:20

1 min di lettura

Palermo – Un’inestimabile eredità di bellezza, storia e conoscenza. È quella che lascia Sebastiano Tusa, scomparso in Etiopia nel disastro aereo del 10 marzo scorso. Al grande archeologo siciliano è dedicata la copertina del nuovo numero in edicola del mensile I Love Sicilia (la versione on line è disponibile qui)

Tra le grandi scoperte dello studioso siciliano figlio del famoso archeologo Vincenzo Tusa e della nota numismatica Aldina Cutroni, si ricordano i reperti delle navi cartaginesi distrutte dalla flotta romana nella celebre Battaglia delle Egadi che concluse la prima guerra punica. Sempre pronto al dialogo e ad ascoltare, Tusa era proiettato verso nuove sfide e lavorava a numerosi progetti per il futuro. Lascia un grande vuoto ma anche un immenso patrimonio di reperti archeologici recuperati sotto terra e in fondo al mare che rendono la Sicilia un’isola ancora più bella da visitare. La Sicilia di Sebastiano Tusa è raccontata in un lungo servizio sul nuovo numero del mensile, che propone un ideale itinerario attraverso i lasciti dell’attività dell’assessore regionale ai Beni Culturali.

Articoli Correlati

Nel nuovo numero del mensile anche un focus sul boom del turismo russo in entrata in Sicilia, un fenomeno in continua crescita. E ancora, una conversazione con Anna Fendi, che nei giorni scorsi è stata in Sicilia per ricevere un premio a Messina.

Pubblicato il

12 Aprile 2019, 13:20

Condividi sui social