"La truffa delle tasse" | Nuovi sequestri all'ufficio Tributi - Live Sicilia

“La truffa delle tasse” | Nuovi sequestri all’ufficio Tributi

Gli agenti sono tornati più volte all'ufficio Tributi del Comune. E si sono portati via nuovi documenti sui pagamenti dell'Ici e della tassa sui rifiuti. Il fascicolo dell'inchiesta è destinato ad ingrossarsi. Le ipotesi di reato su cui si lavora sono truffa e millantato credito. Ma l'ombra della corruzione resta incombente.

PALERMO - IL CASO
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PALERMO – Gli agenti sono tornati più volte all’ufficio Tributi del Comune. E si sono portati via nuovi documenti sui pagamenti dell’Ici e della tassa sui rifiuti. Il fascicolo dell’inchiesta è destinato ad ingrossarsi. Le ipotesi di reato su cui si lavora sono truffa e millantato credito. Ma l’ombra della corruzione resta incombente.

Lo scorso due aprile gli agenti della sezione Reati contro la pubblica amministrazione della Squadra mobile erano piombati negli uffici di piazza Giulio Cesare, alla Stazione centrale. Finora si erano concentrati sull’attività del dirigente del servizio Ici-Tares Cesare Pagano e dei dipendenti Gaspare Tantillo, Daniela Ardizzone e Antonino Borsellino. In attesa di conoscere l’esito delle indagini i quattro sono stati trasferiti alla Pianificazione e gestione del territorio. Nei giorni scorsi i poliziotti sono tornati in più occasioni a prelevare documenti che tirerebbero in ballo presunte responsabilità di altri impiegati pubblici.

La truffa si anniderebbe nella fase di controllo. Alcuni cittadini hanno ricevuto la richiesta di pagamento di una somma di denaro e gli impiegati avrebbero chiuso un occhio per abbattere i contributi dovuti. In cambio di cosa? È questo il nocciolo della questione. E poi, i dipendenti erano davvero in grado fare ottenere lo sgravio oppure millantavano, facendo credere di avere poteri che esulavano dai loro compiti?

Nel fascicolo della Procura sono finiti alcuni esposti anonimi per delle anomalie di cui al Comune, però, erano già a conoscenza e che si riferirebbero a tasse degli anni passati. Più volte i magistrati coordinati dal procuratore aggiunto Leonardo Agueci hanno chiesto documentazione all’amministrazione comunale. Le pratiche su sui ci si indaga sarebbero 38 – ma pesanti dal punto di vista economico. Alla fine qualcuno, che non si sarebbe piegato a richieste illegittime, ha deciso denunciare la gestione dell’ufficio.

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