PALERMO – Non si è svolto a Palermo l’incontro atteso tra Grifa e i sindacati sul progetto di rilancio del polo industriale di Termini Imerese. Lo rende noto la Fiom al termine dell’assemblea con gli operai della Fiat e dell’indotto che si è svolta nella sede del sindacato dei metalmeccanici della Cgil a Termini Imerese. “E’ stato rinviato per la seconda volta senza alcuna motivazione – dicono il responsabile nazionale del settore auto della Fiom ,Michele De Palm, e il segretario regionale della Fiom Roberto Mastrosimone – l’incontro tecnico programmato un mese fa con Grifa per discutere del trattamento salariale da applicare ai lavoratori della Fiat di Termini imerese nel caso in cui partisse il piano industriale da loro presentato al ministero”.
“A Roma il 22 settembre – proseguono – ribadiremo la necessità di ricollocare tutti i lavoratori e lavoratrici interessati dalla proposte industriali al vaglio di Invitalia senza passare dai licenziamenti collettivi. Il tempo stringe ma non c’è ancora una soluzione industriale, per questo è fondamentale assicurare la cassa integrazione, che scade a dicembre, perché già a metà ottobre l’azienda possa avviare le procedure di licenziamento collettivo”.

