Il tecnico del Catania, Gianluca Atzori, parla della sua vigilia del derby contro il Palermo in programma domani allo stadio Barbera: “E’ la partita che i tifosi sentono maggiormente – ha detto Atzori -, noi l’abbiamo preparata con la meticolosità di sempre. Non lo vivo come un derby, penso più che altro alla svolta che potrebbe dare questa partita al nostro campionato. Il tempo è trascorso velocemente ed i ragazzi hanno lavorato concentrandosi intensamente”.
Sul suo passato da giocatore all’ombra di Monte Pellegrino, Atzori dice: “Ho ricordi belli e brutti del mio tempo trascorso a Palermo. Ho vinto un campionato, ma ho anche smesso di giocare per iniziare a fare l’allenatore”. Sulla sua sfida con il tecnico del Palermo e sull’importanza che una vittoria può avere sulla sua permanenza alla guida del Catania, Atzori aggiunge: “So di essere in discussione ma ci penserò solo alla fine della partita. Non sento il paragone con Zenga, io sono solo all’inizio della carriera. Conosco molto bene Walter e lui conosce bene il Catania ed i suoi giocatori. Ma io ho un vantaggio: lui non conosce me come allenatore”. Ma come scenderà in campo la squadra etnea domani? Il tecnico anticipa che non farà “barricate”. “Mi giocherò la partita a viso aperto – ha detto – Assisterete ad una partita avvincente. Ho visto molto bene Llama e penso che potrà essere lui il giocatore decisivo”.
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