Ludovico Balsamo
CATANIA – Lascia senza parole. Non per mancanza di argomenti. Quanto accaduto domenica scorsa in occasione di Lungomare Liberato non vuole commenti – le immagini parlano da sole – ma riflessioni. A partire dal come si possa definire una città in cui la prima scaramuccia si trasforma in rissa. In cui i Vigili urbani si trovano impossibilitati a riportare l’ordine di fronte a palesi episodi di intimidazione e di violenza – rimettendoci, spesso, di “faccia” loro – in cui la chiiusura di una strada provoca tensioni che neanche una partita di calcio in Inghilterra negli anni Ottanta avrebbe provocato.
L’aggressione di Raffa Dj Lo Savio, condannata da tutti, non è solo l’episodio culminante di un tira e molla – tra amministrazione e commercianti – partito a giugno e ancora non risolto. E’ soprattutto la fotografia di un disagio tangibile, di una città pronta a esplodere, per lo sgombero di un palazzo, per il sequestro di una bancarella o per la chiusura di una strada. E della necessità di riprendere il dialogo tra le anime che la compongono e che, evidentemente, non trovano più armonia.
E, fare muro, in questi momenti, sembra la strada meno indicata. Come evidenzia il presidente della commissione consiliare permanente al Commercio, Ludovico Balsamo, al fianco dei commercianti nelle numerose battaglie che, in questi mesi, li hanno visti protagonisti, e che chiede un incontro urgente tra amministratori ed esercenti per risolvere le numerose questioni aperte sul piatto. Non solo relativamente al Lungomare. “Quanto è accaduto è sicuramente increscioso – spiega Balsamo a LivesiciliaCatania – ma sarebbe un errore fermarsi solo all’episodio di violenza, da condannare senza se e senza ma. Il malessere dei commercianti è evidente – aggiunge – e occorre ascoltare le richieste di una parte importante della città”.
Balsamo annuncia che presto, la settimana prossima, convocherà in commissione l’assessore alla Viabilità, Rosario D’Agata, e i rappresentanti di Confcommercio. “Si parla già di un Consiglio comunale straordinario – continua – ma io ritengo che questo servirebbe a poco. Sono invece dell’idea – prosegue – che debbano discutere i soggetti coinvolti e trovare una soluzione”.
Gli anini sono troppo esasperati per Balsamo, e un’assemblea potrebbe infiammarli ulteriormente. “Queste problematiche si ripercuotono su tutta la città ed è inutile nasconderlo. Esasperare gli animi non porta a nulla. serve il dialogo – conclude – questo braccio di ferro non giova a nessuno”.
Per il consigliere, l’amministrazione dovrebbe rivedere le proprie posizioni, su corso delle Province come sul Lungomare. “Occorre ascoltare la voce di chi ha investito tutto nella propria attività. Stigmatizzo l’atto di violenza – conclude – ma quanto è successo è sintomo di un malessere di cui nessuno sembra voler occuparsi”.
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