AGRIGENTO – Parte domenica la tanto attesa poule scudetto che assegnerà il titolo di squadra vincitrice della Serie D. A rappresentare il girone I del campionato sarà l’Akragas di Vincenzo Feola, la squadra agrigentina ha infatti stravinto il proprio girone, arrivando in LegaPro dalla porta principale. La prima squadra che affronterà il Gigante, all’Esseneto, è la Lupa Castelli Romani: la squadra di Roma ha vinto il girone G dopo un testa a testa con la Viterbese che alla fine ha visto prevalere la squadra matricola della Serie D. Nata soltanto nel 2013, la Lupa Castelli Romani ha scalato i campionati, catapultandosi già in LegaPro, raggiungendo così la “sorella” Lupa Roma, che aveva abbandonato la zona di Frascati, lasciando così il posto alla Castelli Romani. La squadra dell’ex difensore della squadra romana Giorgio Galluzzo, alla sua prima esperienza da allenatore, ha ottenuto la promozione con due giornate di anticipo, vincendo 2-0 a Fondi.
La squadra di capitan Baylon ha potuto contare per la stagione di un gruppo unito che solo alla fine ha avuto qualche calo fisiologico, fino alla promozione, arrivata grazie ai gol del romano Daniele Nohman (classe ’84) e del catanese Giuseppe Siclari, 21 gol a testa per i due attaccanti, a cui si aggiungono quelli del campano Mario La Cava, arrivato a dicembre dall’Olbia. La squadra romana ha ottenuto ben 23 vittorie in questo campionato, con un attacco super, 72 gol, e una difesa ben solida con gli esperti Baylon e Colantoni e con Andrea Petta arrivato a dicembre dalla Nuova Gioiese, che ha subito solamente 24 gol. Un osso duro si presenterà quindi domenica all’Esseneto per dare il via ad una competizione che i biancazzurri non vogliono snobbare.