CATANIA. “Non può entrare perché oggi (domenica ndr) il museo chiude alle 13,00” è questa la risposta che si è sentita dire una turista che voleva visitare il Museo civico del Castello Ursino di Catania e che è stata costretta a ripartire senza poter vedere il Castello Federiciano nonostante sul sito internet ufficiale del comune di Catania ( http://www.comune.catania.it/la-citta/culture/monumenti-e-siti-archeologici/musei/museo-civico-castello-ursino/orari-di-apertura/) è indicato espressamente come orario di chiusura le ore 19. La turista ha fatto notare che sul sito ufficiale era riportato un orario diverso ma si è sentita rispondere dal personale “L’orario sul sito internet è sbagliato, che vuole che le dica se vuole faccia un reclamo scritto” a quel punto alla turista non è rimasto altro che dover ripartire con l’amaro in bocca, così come accaduto ad altri visitatori nel frattempo giunti e costretti ad andare via. All’accaduto ha assistito Manfredi Zammataro, presidente dell’Associazione nazionale dei consumato CODICI Sicilia – Centro per i diritti del Cittadino – secondo il quale “quanto accaduto non è altro che la dimostrazione della totale assenza di politica che l’amministrazione comunale conduce in tema di turismo. È inaccettabile – prosegue Zammataro- che nell’era di internet il comune non si adegui fornendo indicazioni corrette ai visitatori attraverso il proprio sito ufficiale e cosa ancor più grave è che addirittura li respinga (anziché accoglierli scusandosi) per un errore imputabile solo alla disorganizzazione del Comune di Catania. Chi pagherà – conclude Zammataro – per questo ennesimo danno di immagine arrecato alla nostra Città?”.
"È inaccettabile - spiega Manfredi Zammataro, dell'associazione Codici - che nell'era di internet il Comune non si adegui fornendo indicazioni corrette ai visitatori attraverso il proprio sito ufficiale e cosa ancor più grave è che addirittura li respinga".
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