Attività sequestrata ai Santapaola diventa centro sportivo VIDEO - Live Sicilia

Attività sequestrata ai Santapaola diventa centro sportivo VIDEO

A Catania, nel cuore del quartiere Cibali, sorgeranno adesso campi di padel, calcetto, spazi a verde. E non solo.
STORIE DI LEGALITA'
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5 min di lettura

CATANIA. Sorgerà su un terreno di 15 mila metri quadri nel quartiere Cibali, a Catania. Su questo stesso terreno la mafia per anni aveva gestito una attività, confiscata nel 2015 dalla Direzione investigativa antimafia. 
Un progetto fortemente voluto da due imprenditori catanesi, legati da una lunga amicizia. Coniugare sport e formazione è stato sempre il sogno nel cassetto di Angelo Bellavia e Daniele Giuffrida

La presentazione di questa mattina

Nel luglio del 2015 la Dia di Catania confiscò alla mafia beni del valore di due milioni di euro. Tra questi, un’impresa di gestione di impianti sportivi, diversi campi di calcio e una struttura nel quartiere Cibali.
Nell’ottobre del 2020 l’area confiscata è stata riconsegnata ai legittimi proprietari: la Fondazione Valdisavoja. L’anno successivo il terreno viene dato in gestione ai due imprenditori catanesi che hanno deciso di mettere a servizio della collettività il loro know how acquisito in svariati ambiti, per concretizzare un progetto all’avanguardia.
“Quando si è presentata l’opportunità di rivalutare un’ area nel quartiere Cibali, nonostante il periodo decisamente non favorevole, eravamo in piena pandemia, io e Angelo Bellavia non ci abbiamo pensato più di tanto – spiega Daniele Giuffrida – Ci siamo armati di buona volontà e coraggio e con l’aiuto dell’architetto Giovanni Cottone, che ha sposato la nostra causa, abbiamo dato vita al nostro progetto. Un circolo sportivo che potesse rappresentarci, ma, ancor di più, che potesse rappresentare il modo in cui vediamo la nostra città, ecco perché ‘City’. City è un luogo in  cui si fa sport, sia a livello agonistico che amatoriale, un luogo in cui si organizzano eventi sociali e culturali, dove si fa formazione. Un luogo dove si crea comunità”.
Tutto questo all’interno di una struttura circondata dal verde, situata nel cuore di Catania, tra lo stadio e la cittadella universitaria.

Cariola: “Una garanzia contro le mafie”

“Questo immobile, situato nel cuore della città, era da tempo abbandonato e  degradato. L’Istituto Valdisavoja l’ha potuto recuperare solo poco tempo fa e si è posto subito il problema di restituirlo alla città – ha commentato il presidente della Fondazione Valdisavoja, Agatino Cariola –. Lo sport è l’attività che più di ogni altra riesce a creare il senso di comunità. La nostra Fondazione ha sempre voluto che a usufruire di questo immobile e dei servizi che esso offre fosse tutta la città di Catania. Questa è la garanzia contro le mafie e contro il degrado che affligge tante parti della città”.  
Facilmente raggiungibile anche con bus, metro e Circumetnea, il City Catania Sports Club vuole rappresentare un centro multidisciplinare che possa essere vissuto ben oltre le ore di allenamento. Uno spazio suddiviso in specifiche aree  dedicate allo sport, allo svago e alla cultura. Un luogo di incontro e confronto. Ampi spazi all’aperto per ospitare diverse discipline, dal padel al calcio, dal running al fitness outdoor.
Lo sport – declinato in tutte le sue forme – rappresenta l’elemento di traino per quelle attività che hanno come obiettivo il benessere psico-fisico della persona.  Praticare sport, inoltre, contribuisce ad acquisire un modello di vita “corretto”.

Protocollo d’intesa con l’Ordine dei medici

L’Ordine dei Medici della provincia di Catania questa mattina ha siglato un protocollo d’intesa con il City Catania Sports Club nel quale le due parti si impegnano a diffondere il “Progetto Sport e Salute”.
“Promuovere l’attività fisica è un’azione di sanità pubblica prioritaria – ha dichiarato Igo La Mantia, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Catania – Gli effetti positivi di una diffusa attività motoria a livello di comunità sono evidenti sia a livello sociale che economico. La sedentarietà è un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari, il diabete e i tumori. Quindi fare sport, oltre che avere una funzione anche sociale e educativa, è importante per mantenersi in buona salute. Per questo motivo, siamo felici di sottoscrivere questo protocollo d’intesa con la City Catania Sports Club. Promuoveremo iniziative comuni tese alla valorizzazione dello sport, incrementandone la funzione sociale, educativa, innalzando i livelli di inclusione, educazione e promozione del benessere psicofisico della persona a tutte le età. Predisporremo un piano di azione che avrà come unico obiettivo quello di diffondere il Progetto Sport e Salute per favorirne l’attuazione”.

La sfida

Amministratore unico della società City Catania Sports Club è Alberto Giuffrida, classe 1997. Dopo aver studiato e fatto sport all’estero, Alberto ha deciso di tornare nella sua città – Catania – per mettere a frutto tutto quello che negli anni ha imparato in giro per il mondo. Attualmente si occupa di viaggi studio e programmi di Exchange.
“Ho iniziato a viaggiare per motivi di studio all’età di 13 anni, ma dopo la laurea ho deciso di tornare a Catania per mettere in pratica tutto quello che avevo imparato all’estero – ha spiegato Alberto Giuffrida – E’ quello che mi sento di consigliare a tutti i giovani siciliani. Ed è ciò che intendo fare occupandomi anche del City Catania Sports Club”.
Un vero e proprio parco urbano al centro della città, uno spazio verde di 5000 metri quadri.
Otto campi da Padel di ultima generazione: due centrali, ideati per ospitare manifestazioni internazionali. Due campi da calcetto: un campo a 5 e uno a 7.
Una zona Fitness indoor di 100 mq con sale dedicate ai vari corsi, e una outdoor di mille mq. Ed ancora, un percorso running, un’aula meeting, una zona eventi, un solarium.Infine, una lounge room, l’area kids, un bar caffetteria, uno shop sportivo e una sala medica polifunzionale.
Tutto realizzato con materiale a basso impatto ambientale. Gli impianti elettrici, di produzione di acqua sanitaria, idraulici, riscaldamento e raffreddamento saranno realizzati nell’ottica del risparmio energetico e di utilizzo di risorse proveniente da fonti alternative. In particolare sarà istallato un impianto fotovoltaico da 60 KW, un sistema di accumulo per l’acqua calda sanitaria con pannelli solari e pompa di calore di nuova generazione; per l’impianto di illuminazione saranno utilizzati corpi illuminanti a Led.



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