ROMA-“I chiarimenti non viaggiano per posta elettronica certificata. Sto arrivando Tito Boeri. Dato che non rispondi al telefono, fatti trovare!”. Questo il messaggio sulla bacheca, poi l’azione, perché l’aveva detto e l’ha fatto.
L’assessora regionale alla Famiglia, Mariella Ippolito, si è incatenata sotto la sede dell’Inps a Roma. La protesta nasce perché da due mesi l’Inps non paga i 7 mila precari ex Pip ed Asu. L’Istituto presieduto da Tito Boeri si rifiuta di rinnovare la convenzione con la Regione. Da qui la scelta dell’assessora di incatenarsi, dopo l’annuncio.
È rientrata stanotte a Palermo da Roma, dopo avere sospeso la protesta perché da due mesi l’Inps non paga i 7 mila precari ex Pip ed Asu, l’assessore regionale Mariella Ippolito. Ha avuto un incontro con il direttore generale dell’Inps Gabriella Di Michele. “Ho ottenuto delle prime rassicurazioni”, ha spiegato.