“Le intercettazioni con Ciancimino?|Usatele, se esistono”

di

26 Marzo 2011, 09:48

1 min di lettura

Le intercettazioni con Ciancimino? ”Che siano pure utilizzate, se esistono davvero”. Lo afferma il neoministro delle Politiche Agricole, Saverio Romano, intervistato dalla Repubblica sulla possibilità che i magistrati vogliano chiedere alla Camera dei deputati l’autorizzazione ad usare alcune intercettazioni che lo riguarderebbero.

”Non potrei essere più sereno”, aggiunge Romano, che sulla conoscenza di Ciancimino precisa: ”mai preso un caffè con lui, avrò scambiato buongiorno e buonasera all’aeroporto. Non può proprio esistere alcuna intercettazione con lui”. Il ministro, poi, conferma di conoscere Gianni Lapis, quello che viene ritenuto, scrive il quotidiano, il prestanome di Ciancimino.

Articoli Correlati

”Lapis e’ stato soprattutto consulente dell’Irac – precisa – di cui ero presidente – . Quando sono diventato deputato mi avrà cercato una volta al telefono per parlare, credo, di riforma fiscale”. Il neoministro sottolinea che nel 2004 i giudici ”non ritennero di ravvisare alcun episodio di rilevanza penale” e sulla ripresa delle indagini, Romano parla più che di accelerazione ”di riesumazione”, dal momento che ”dopo 2 anni il codice dice che i magistrati dovrebbero chiudere l’indagine”. Infine, Romano si associa all’auspicio espresso dal Quirinale, affinche’ ”la vicenda venga chiarita in tempi brevi”.

Pubblicato il

26 Marzo 2011, 09:48

Condividi sui social