BELMONTE MEZZAGNO (PALERMO) – Belmonte Mezzagno piange ancora. Dopo la morte di Giuseppe Salvatore La Rosa, l’operaio sessantenne che ha perso la vita dopo un incidente sul lavoro, il paese in provincia di Palermo è in lacrime per Cristian D’Agostino.
Il ragazzo aveva 24 anni, è rimasto ucciso in un incidente stradale avvenuto ieri, 28 novembre, in via Piersanti Mattarella. Per cause ancora da accertare ha perso il controllo della sua auto, una Peugeot 206, ed è poi finito contro un palo. L’impatto si è rivelato violentissimo, al punto da rendere inutile l’intervento dei soccorritori.
Lo sport e le tradizioni locali
Cristian, che amava lo sport e trascorrere il tempo libero con gli amici, viene ricordato da tutti come un ragazzo gioviale, sempre disponibile e amante delle tradizioni locali. Era membro dell’associazione folkloristica “I tamburinai di Belmonte Mezzagno”, che oggi si unisce ai tanti messaggi di cordoglio per il giovane.
“Cristian, insieme al gruppo dei tamburinai guidato da Francesco A. Greco, aveva suonato gratuitamente nel giorno della consueta accensione delle luminarie di piazza Garibaldi, in occasione della festa patronale. Cogliamo l’occasione per esprimere la nostra vicinanza anche alla famiglia La Rosa, recentemente colpita dal lutto di Salvatore deceduto in seguito ad un incidente sul luogo di lavoro. Affidiamo i nostri concittadini defunti all’abbraccio del nostro patrono, il Santissimo Crocifisso, affinché siano accolti al più presto al cospetto di Dio Padre di Misericordia”.
Lo sport e i successi nelle arti marziali
Il 24enne aveva praticato boxe e aveva la passione delle arti marziali: era già riuscito a raggiungere importanti traguardi e il suo soprannome, “Destroyer” se l’era anche tatuato sul petto. Lo scorso giugno, a Napoli, era diventato campione italiano Wtka nella categoria -79 kg.
L’incidente a Belmonte Mezzagno e il dolore degli amici
“Era felice – racconta l’amico Giuseppe -. Un ragazzo sereno, su cui era sempre possibile contare. Non dimenticheremo mai i momenti trascorsi insieme, la spensieratezza, le risate”. Rabbia e incredulità nelle parole di chi lo conosceva.
“Non è possibile Cristian, non posso ancora crederci, non è possibile perdere la vita così giovane – scrive un altro amico, affidando il proprio pensiero ai social -. No, non ci sto, che dolore che hai dato a tutti noi. Che Dio ti accolga tra le Sue braccia e che tu da lassù possa dare, soprattutto ai tuoi genitori, pace e conforto, e anche a tutti noi. Riposa in pace caro ragazzo”.
“Vorrei poter dire tanto, aggiunge l’amica Giovanna – ma ti dirò che eravamo bimbi quando ci siamo conosciuti. Siamo cresciuti insieme, mangiando pane e marmellata alle 4 del mattino. Fili ci sgridava sempre perché non riuscivamo a fare mai silenzio. Dai giochi, ai cornetti, alle serate, alle nostre vite che sono andate veloci, ma mai distanti. A quei compleanni, a quei natali, a tutto quello che abbiamo sempre vissuto. Hai lasciato un cuore rotto, un vuoto grande. Ma sarai sempre ad un passo da me, ti voglio bene Cri, e come promesso non lascerò mai la tua mano. Fai buon viaggio”.
Le parole del sindaco
Nelle scorse ore anche il sindaco di Belmonte Mezzagno si è fatto portavoce del dolore dell’intera comunità, segnata profondamente dai due lutti. “Un immane dolore – ha detto il primo cittadino Maurizio Milone -. Se ne va un altro figlio della nostra comunità per un terribile incidente stradale. Enorme è l’amarezza per una tragica morte che ha portato via un giovane sottraendolo per sempre all’affetto della sua famiglia e dei suoi amici”.
“Belmonte Mezzagno colpita al cuore”
E ancora: “Belmonte in questi giorni è stata colpita al cuore. Due persone meravigliose ci hanno lasciato. Il signor La Rosa, ora tu, Cristian. Quante lacrime, siamo a pezzi. Preghiamo tutti per voi e per le vostre famiglie”. Sull’incidente sono in corso le indagini, ma nessun altro mezzo sarebbe stato coinvolto. Una tragedia avvenuta a distanza di sole poche ore da quella sulla Palermo-Sciacca, in cui hanno perso la vita Valeria Di Giorgio e la madre, Angelica Ganci, rispettivamente di 52 e 78 anni.

