PERUGIA – Si spegne all’ultimo passo il sogno della Virtus Eirene di portare a casa la coppa Italia, il modo giusto per suggellare una prima parte di stagione straordinaria. Alla fine, il trofeo lo porta a casa Schio, la squadra che è diventata la rivale principale delle ragusane fin dalla finale scudetto della scorsa stagione, e che potrebbero ancora esserlo nel caso in cui le due compagini si troveranno ancora di fronte per aggiudicarsi il tricolore. La gara non è certo partita nel migliore dei modi per le ragazze di coach Molino, subito costrette ad inseguire le avversarie a causa dell’avvio a razzo di Sottana e Macchi, giocatrici di grande qualità ma anche dalla mentalità vincente almeno in campo italiano. Dall’altra parte non sembrano girare gli ingranaggi, soprattutto sotto canestro, visto che la già citata Macchi e la Ress fanno la voce grossa a rimbalzo, assieme a una Masciadri che sfrutta la propria esperienza. Così, si va al riposo con la Virtus Eirene costretta a dover recuperare uno svantaggio in doppia cifra, ma le cose non migliorano dopo il rientro dagli spogliatoi.
Anzi, le venete allungano ulteriormente alla partenza del terzo quarto, portando il loro massimo vantaggio a ben 15 lunghezze. Dall’altra parte Pierson resta al palo, solo Ivezic prova a svegliarsi con la mano calda da tre punti, già decisiva 24 ore fa contro San Martino di Lupari. Tra la fine del terzo quarto e l’inizio dell’ultimo periodo, però, avviene il risveglio della Virtus Eirene, la quale si porta anche a sei lunghezze di distacco da una Schio che sembra patire il ritorno di fiamma delle rivali. Tuttavia, dopo un breve passaggio a vuoto, le campionesse d’Italia in carica riprendono a macinare punti e a difendere in maniera dura, costringendo Gorini e compagne a forzare più di una conclusione a canestro. Ne deriva un nuovo ampiamento del margine tra le due forze in campo, con Schio che ritrova la doppia cifra di vantaggio e chiude sul 74-64. Per le venete è la vittoria anche nel secondo round del testa a testa con le biancoverid