L’ex sindaco: “Ho l’amarezza |di una persona innocente”

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18 Aprile 2013, 13:30

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PALERMO – Silenzio condito a stupore. L’ex sindaco di Palermo Diego Cammarata, subito dopo la sentenza, si dice “stupito” per la condanna a tre anni giunta oggi per la vicenda-skipper, ma preferisce non entrare nel merito della vicenda: “Per i commenti specifici – dice l’ex primo cittadino, sentito da LiveSicilia per un commento a caldo – sarà meglio sentire il mio avvocato, Giovanni Rizzuti. Io posso dire solo di essere molto amareggiato. È l’amarezza di una persona perbene e innocente, perché io questi reati non li ho commessi”.
La voce di Cammarata, al telefono, è serena. Anche se l’esito non è quello atteso: “Francamente – spiega l’ex sindaco di Palermo – non mi aspettavo che finisse così. Lo dico perché ritenevo che nel corso del dibattimento fosse stata provata la mia estraneità alle vicende contestate”. A questo punto, dunque, bisognerà leggere le motivazioni: “Aspetteremo che siano pubblicate – prosegue il sindaco di Palermo – e chiaramente presenteremo appello. Ma non chiedetemi altro”.

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18 Aprile 2013, 13:30

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