L'incidente mortale a Misilmeri | Bolognetta a lutto per Maurizio - Live Sicilia

L’incidente mortale a Misilmeri | Bolognetta a lutto per Maurizio

Un tratto della Palermo-Agrigento dove lunedì si è verificato l'incidente che è costato la vita all'operaio edile di Bolognetta Maurizio Migliore

Maurizio Migliore, 44 anni, abitava alle porte della città insieme al padre. Lunedì pomeriggio uno schianto terribile l'ha ucciso sul colpo sulla Palermo-Agrigento. Migliorano le condizioni dei tre feriti coinvolti nello scontro frontale. Martedì mattina i funerali dell'operaio edile.

L'incidente sulla Palermo-Agrigento
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BOLOGNETTA (PALERMO) – La notizia della sua morte ha fatto precipitare nello sconforto tutto il paese. In molti a Bolognetta, sulle colline del Palermitano, conoscevano Maurizio Migliore, il 44enne che ieri pomeriggio ha perso la vita nel terribile schianto avvenuto sulla strada statale 121 Palermo-Agrigento, quasi all’ingresso di Misilmeri.

Stava tornando a casa dopo una giornata di lavoro, faceva il muratore. Abitava nella zona di campagna di contrada Scozzari, dove ad attenderlo c’era il padre disabile. Migliore si occupava di lui e trascorreva le sue giornate con gli amici del paese.

Lo scontro frontale tra la Fiat Punto del 44enne e un’altra auto non gli ha lasciato scampo: l’impatto si è rivelato violentissimo, uccidendolo sul colpo. Cinque, in tutto, le persone che viaggiavano sulle altre due macchine coinvolte nello schianto e rimaste ferite. Si tratta di Silvio Di Caro, 30 anni; Antonino Armando, 67 anni; Marianna Petitto, 33 anni; Lorenza Serio, 61 anni e Giuseppe Falcone, 64 anni, che sono stati ricoverati al Buccheri La Ferla e al Policlinico del capoluogo. Le loro condizioni non sono gravi, ma restano sotto osservazione.

“Maurizio era una persona umile – dice Rosa Vitrano, un’amica di famiglia – che ben conosceva lo spirito di sacrificio, era un gran lavoratore. Il nostro paese perde oggi un uomo che aveva mille virtù, siamo tutti a lutto. Sono sicura non stesse procedendo ad alta velocità, era un automobilista prudente. Speriamo soltanto che le indagini chiariscano la dinamica di questo incidente, l’ennesimo su questa strada maledetta”.

Chi quotidianamente deve percorrere la strada statale 121 per raggiungere Palermo e poi tornare a casa, ha infatti più volte puntato il dito contro tratti dello scorrimento veloce particolarmente pericolosi. “Un’altra morte provocata dall’inadeguatezza di questa strada – dice Mario Conforti, di Misilmeri -. Sono necessari interventi risolutivi per rendere il tragitto migliore e gli ingressi nei paesi attraversati meno pericolosi”.


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